Mozzarella di bufala: perduti 40 milioni di euro in un anno

foto Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop®

6 maggio 2009 – Sotto i colpi di emergenze e scandali, la popolarità della mozzarella di bufala campana è andata proprio giù. Lo si capiva da mille segnali , lo si sentiva da qualche tempo, ma solo oggi sono arrivati i primi dati, ufficializzati nel corso del Salone della Mozzarella di Bufala, che si è chiuso ieri a Paestum, e che parlano di una contrazione delle vendite pari a 40 milioni di Euro (-13% circa del fatturato annuale), vale a dire di 6mila tonnellate di prodotto non venduto. O, per dirla meglio, non prodotto perché il mercato non lo ha chiesto proprio.

Mentre è ancora calda la polemica sollevata dal mondo allevatoriale bufalino, che non riesce più a vendere tutto il suo latte ai caseifici (molti di essi acquistano cagliate d’importazione), gli operatori ritrovatisi a Paestum hanno ripreso a ragionare sulla necessità di un rilancio, che a detta degli organizzatori della fiera, dovrebbe arrivare da una proposta integrata dei patrimoni che il territorio della Piana del Sele è in grado di offrire: dal turismo culturale e naturalistico, ai prodotti della terra. Un progetto su cui, ancor prima che i produttori, si dovranno cimentare gli amministratori locali, e che pare però troppo sbilanciato dalla parte salernitana dei produttori per poter essere condiviso dal consorzio di tutela, che – come si sa – ha sede in provincia di Caserta e per di più sta attraversando uno dei momenti più travagliati della sua storia, con tre cambi di presidente negli ultimi quattro mesi.