Gli aiuti umanitari hanno messo in crisi il latte abruzzese

Cane di razza Pastore Abruzzese – foto Sl-Ziga© Creative Commons License

5 maggio 2009 – Un buon bicchiere di latte crudo come segno di protesta. Lo hanno offerto ieri agli sfollati del terremoto e a tutto il personale presente nelle tendopoli delL’Aquila i rappresentanti degli allevatori aderenti al Cospa Latte abruzzese, per sottolineare la grave situazione in cui si sono venuti a trovare dopo che all’insulto del sisma si è aggiunto quello degli aiuti umanitari, che hanno fatto piovere in questo angolo d’Abruzzo quantità imponenti di latte Uht.

L’iniziativa degli allevatori abruzzesi ha voluto rimarcare ai media e ai politici una situazione a dir poco paradossale, a causa della quale gli allevatori continuano sì a produrre latte senza sapere però a chi venderlo, dal momento che la stessa Centrale del Latte delL’Aquila, che sta perdendo all’incirca 10mila Euro al giorno, ritira quantitativi di gran lunga inferiori alla norma.