La Centrale del Latte di Torino – quotata alla Borsa Italiana – è stata sospesa martedì 4 scorso per eccesso di rialzo, con il titolo che aveva guadagnato più del 37%, a seguito delle indiscrezioni – pubblicate da alcuni media nazionali – sul nuovo accordo con una commerciale cinese. La notizia, trapelata da vari quotidiani e agenzie online nelle giornate precedenti, riguardava l'esportazione di ingenti quantitativi di latte uht e di bevande a base di soia.
Sollecitata da Consob, l'azienda torinese ha confermato le voci attraverso un comunicato stampa, rivelando che i primi container sono partiti in febbraio e che le consegne proseguono con cadenza settimanale. "I volumi di vendita", ha precisato in una nota la società "potrebbero variare di volta in volta rispetto alla domanda che si registrerà" e che "si stimano circa 2 milioni di litri di prodotti a regime".
10 marzo 2014