È stato un incontro fuori dal comune, per il mondo dell'Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio), quello tenutosi nei giorni scorsi nella sala del Parlamentino del Ministero delle Politiche Agricole. Nato per introdurre le attività che porteranno, in autunno, al traguardo del 25esimo anniversario dell'organizzazione, ma anche per consegnare gli attestati ai nuovi Maestri Assaggiatori (50 su 55 usciti dall'ultimo corso svoltosi nella capitale), l'appuntamento ha assunto il clima della commemorazione nel ricordo della socia fondatrice Francesca Adinolfi, scomparsa nel mese di febbraio.
Dirigente del ministero dal 1973 al 1997, la Adinolfi si distinse per aver curato sino agli anni '90 l'iter delle Denominazioni di Origine Protetta, ma anche per la competenza e la passione nella promozione e la divulgazione delle culture dell'olio, del vino e dei salumi, oltre che dei formaggi, ricoprendo infine la posizione di vicepresidente dell'organizzazione.
Alla Adinolfi, che al momento della scomparsa era ancora in piena attività all'interno dell'Onaf (l'ultimo corso romano l'aveva vista ancora impegnata e orgogliosa degli ottimi risultati raggiunti), il consesso romano ha rivolto "il commosso omaggio dei funzionari storici che", spiega una nota stampa del'Onaf, "con lei fecero nascere il marchio di tutela giuridica per la protezione delle produzioni agroalimentari europee".
Gli eventi per i venticinque anni dell'Onaf
L'appuntamento romano ha offerto l'opportunità ai vertici dell'organizzazione e ai delegati presenti di indicare alcune linee guida che ritmeranno gli eventi programmati per celebrare il venticinquennale Onaf. In sostanza sono stati fissati i principali cardini delle azioni future:
1. Una sempre più attenta considerazione del “gusto” del formaggio come parametro di qualità. Si tratterà di un concetto fondamentale nell'azione dell'organizzazione. Questa affermazione, che sta alla base della filosofia Onaf, risulta ogni anno più necessaria per difendere il consumatore dalla banalizzazione dei sapori. Proteggere il gusto riconoscibile è una esigenza primaria, per non rendere inutile il lavoro compiuto sino ad ora, e per tutelare la tradizione e qualità reali
2. In autunno l’Onaf Convention riunirà Assaggiatori di formaggio europei per dibattere il tema e sensibilizzare le istituzioni e gli stessi produttori
3. In collaborazione con Unioncamere saranno organizzate kermesse dei formaggi in occasione di Expo 2015. Gli eventi saranno distribuiti sul territorio nazionale contribuendo a vivacizzare la planetaria esposizione milanese che potrà rendere partecipi anche le realtà più lontane allargando il raggio della propria azione
4. Ritorneranno in tutta Italia le "Diete Onaf" tra associati e simpatizzanti che uniscono al piacere dell'incontro l'occasione di aggiornamenti tecnici e approfondimenti della cultura casearia
Infine, un impegno a breve, toccherà i vertici dell'organizzazione: domenica prossima 8 giugno 2014 la sede nazionale di Grinzane Cavour ospiterà il rinnovo delle cariche amministrative: l'assemblea generale dei soci eleggerà il nuovo presidente (quello attuale è Pier Carlo Adami, nella foto) ed il consiglio direttivo che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni.
La scheda: cos'è e cosa fa l'Onaf
L'Onaf in venticinque anni si è trasformata da semplice associazione di appassionati in una organizzazione che opera su basi scientifiche con seria preparazione didattica in continuo aggiornamento
Chiamato nella giuria dei più prestigiosi concorsi caseari nazionali ed europei, il folto gruppo di assaggiatori Onaf si è anche specializzato nella valorizzazione del prodotto caseario inteso come contatto con consumatori, informazione ai giovani e presenza alle manifestazioni casearie al servizio dei visitatori. In questo senso, sottolinea l'Onaf, "i maestri e assaggiatori da venticinque anni sono gli ambasciatori del Formaggio".
Per informazioni:
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3 giugno 2014