Curioso sequestro operato lunedì scorso 29 settembre in un supermercato di Ponte Buggianese, in provincia di Pistoia. Gli agenti della sezione provinciale del Corpo Forestale dello Stato hanno provveduto al sequestro di ingenti quantitativi di mozzarella per le ambiguità delle diciture in etichetta. Il prodotto, che riporta più in grande la dicitura "Fresca di latte" e con caratteri appena più piccoli (ma comunque ben leggibili) specifica "con latte di bufala" apparirebbe a nostro avviso tutt'altro che ingannevole, in quanto "con" non significa "di" e tale definizione è prevista per il prodotto da latte misto (vaccino e bufalino oppure bufalino e vaccino, leggi qui).
Fatto sta che gli uomini in divisa, dopo aver prelevato nei giorni precedenti i consueti campioni ed aver provveduto alle analisi, si sono ripresentati in quel punto vendita e hanno sequestrato ingenti quantitativi del prodotto, ripetendo l'operazione in altri sei esercizi, sempre in Toscana. Alla base del provvedimento nessuna motivazione igienico-sanitaria bensì – a quanto pare – una somma di fattori riguardanti la confezione (leggi qui), non ultima l'effige che vi è riprodotta (vedi foto in alto): un animale che secondo qualcuno sarebbe disegnato ad arte per ricordare il marchio della Mozzarella di Bufala Campana Dop ma che in realtà risulta ben distante e distinto dall'effige adottata dal consorzio di tutela per i prodotti dei propri associati (nel caso del prodotto sequestrato non emerge una testa bensì un'animale – si direbbe una vacca – con il corpo a forma di cuore).
6 ottobre 2014