Il Mugello ha raccontato la sua "fiaba", sulla zootecnia da latte – e non solo – legata alla filiera della Centrale del Latte della Toscana, alias Mukki Latte, e lo ha fatto con un ricco programma di eventi, durati sei giorni, da martedì 9 maggio a ieri, domenica 14. E così, ancora una volta, la storica cornice di Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo, si è trasformata in un luogo magico popolato di storie, fantasia e di tantissimi animali, veri e immaginari, che hanno affascinato e divertito bambini di ogni età.
Tema conduttore, quest’anno, sono stati “Gli animali nelle fiabe”, che – come hanno ben spiegato gli organizzatori presentando l'evento, hanno proposto "un viaggio nella fantasia a 360 gradi in compagnia degli amici animali. Dai classici senza tempo, alle fiabe più moderne".
Il Festival, tenutosi per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Borgo San Lorenzo, è così giunto alla sua terza edizione, ancora più ricca e articolata delle precedenti, con una durata maggiore rispetto agli anni scorsi ed un pubblico che nel 2016 ha visto confluire 30.000 partecipanti.
Espletata la pratica dell'inaugurazione, dedicata alle scuole di ogni ordine e grado di Borgo San Lorenzo, e avviati i partecipatissimi “Laboratori Fuoriclasse” e i laboratori di lettura per la scuola dell’infanzia e la primaria, il festival è entrato nel vivo con il ReMida Day, dedicato ai temi del riciclo, ripensando l’idea di “scarto” e interrogandosi sulle scelte e sull’idea di creatività.
Clou della manifestazione è stato un insolito “Stalle Aperte” con iniziative svoltesi sia nel parco stesso di Villa Pecori Giraldi – con mungitura delle vacche "fuorisede" e degustazione di derivati dal latte – sia in alcune delle stalle del territorio che conferiscono il latte alla Centrale Mukki. L'evento nell'evento ha permesso ai partecipanti di percorrere un itinerario lungo la suggestiva “Via del Latte” che oltre al comune di Borgo San Lorenzo, tocca quelli di Barberino del Mugello, Vicchio, Scarperia e San Piero.
Per l'occasione i bambini, i ragazzi e i loro accompagnatori hanno potuto avvicinare la vita di fattoria, imparando a conoscere gli animali, l'organizzazione della stalla, la produzione di latte destinato all'industria alimentare e, in piccola parte a volte, alla vendita diretta.
Il latte sostenibile "Selezione Mugello"
A questo punto non rimane che sperare che presto la fiaba del latte "sostenibile" (ne parlammo il 15 giugno 2015) possa presto trasformarsi in realtà, vale a dire che, oltre al bel riconoscimento ottenuto (Italian Resilience Award alla fine del 2016), quello che nel progetto della Centrale del Latte della Toscana è il prodotto di punta tra i latti alimentari freschi, riesca a centrare appieno tutti gli obiettivi programmati dall'Università degli Studi di Pisa nel 2015. Nella viva speranza che tutti gli impegni programmatici assunti pubblicamente per il periodo 2015-2017 possano essere conseguiti alla fine del triennio, che si compirà nei prossimi mesi.
15 maggio 2017