Matera: giro di vite tra gli operatori lattiero-caseari

Matera – foto di Luigi Bubbico© – Creative Commons License©

I carabinieri del Nas di Potenza, insieme ai militari del comando provinciale di Matera, hanno effettuato nei giorni scorsi una serie di ispezioni ad attività della filiera lattiero-casearia, a tutela della salute pubblica, prendendo provvedimenti restrittivi nei confronti di alcuni operatori materani. Sotto sequestro è stato posto un centro di raccolta e commercializzazione di latte a cui gli allevatori della zona conferiscono varie tipologie di latte (bovino, bufalino, ovino e caprino). Lo stabilimento, che era stato già oggetto di sospensione da parte della Regione Basilicata per irregolarità, è stato sottoposto dai Nas dei Carabinieri al sequestro amministrativo della struttura e delle attrezzature presenti, per un valore complessivo di 500mila Euro circa.

Sequestrati anche 12mila litri di latte crudo per un valore commerciale di 15mila Euro. Controlli sono stati effettuati anche presso un caseificio della zona, reo di non aver comunicato alle autorità preposte l’attivazione degli ambienti di stagionatura dei formaggi. Il locale è stato quindi sequestrato (valore 170mila euro) assieme ai sei quintali di formaggi, principalmente Parmigiano-Reggiano, Grana Padano e caciocavalli. Provvedimenti sono stati adottati anche presso un punto vendita all’ingrosso dove sono stati sequestrati due quintali di formaggi, trasportati su un automezzo non idoneo.

27 gennaio 2010