Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di ieri, 1° febbraio, il decreto ministeriale del 14 gennaio scorso, inerente la “Sospensione delle funzioni del Consorzio per la tutela del formaggio Mozzarella di bufala campana Dop”, è diventato pienamente operativo.
Come già vociferato, il provvedimento prevede la creazione di un’apposita commissione che avrà l’incarico transitorio di verificare l’attività della struttura consortile, sino a farla operare in maniera coerente con il ruolo esercitato.
L’iniziativa ministeriale, che – ha ribadito il ministro Zaia – «non mette in dubbio la qualità della vera Mozzarella di bufala campana Dop», dovrà servire a rendere possibile l’avvio di un concreto progetto di rilancio del prodotto, ripartendo proprio dalla rimozione di alcuni vizi gestionali che si erano venuti a creare, negli anni, all’interno della struttura consortile. L’obiettivo dichiarato è quello di ricreare un clima di collaborazione e di fiducia tra i produttori associati e la struttura che verrà si occuperà di operare i controlli e la vigilanza, affinché il disciplinare di produzione possa essere applicato, allo stesso modo, in ciascun caseificio.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sgombera il campo dalle polemiche sulla presunta non validità del provvedimento, sollevate già due settimane fa dal presidente del consorzio Luigi Chianese.
Il passaggio più interessante del testo pubblicato spiega che, “sono in corso iniziative finalizzate ad accertare la sussistenza della rappresentatività nell’ambito della compagine sociale del Consorzio di tutela di cui trattasi e a verificare le segnalazioni in merito ai presunti conflitti di interesse interni al predetto Consorzio di tutela; Vista la nota del 12 gennaio 2010 con la quale il Dr. Raffaele Garofano rassegna le proprie dimissioni da componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per la tutela del formaggio mozzarella di Bufala Campana, rappresentando irregolarità nella conduzione del consorzio stesso”;
“Rilevata”, è sempre quel che si legge in GU, “la necessità di salvaguardare a livello nazionale ed internazionale l’immagine della Mozzarella di Bufala Campana Dop e consolidare il rapporto di fiducia con il consumatore; Visto, in particolare, l’art. 6, comma 1 del citato decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, che prevede, tra le altre, la misura della sospensione del provvedimento di incarico a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526;” il ministro “Decreta: Articolo unico 1. L’incarico concesso con decreto del 24 aprile 2002 e confermato con decreti del 20 aprile 2005 e del 4 maggio 2008 al Consorzio per la tutela del formaggio mozzarella di Bufala Campana Dop a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP Mozzarella di Bufala Campana, è sospeso per un periodo di tre mesi”.
2 febbraio 2010