Eboli: gli allevatori bufalini fanno il punto sul piano dei controlli

«Un’assemblea così affollata non la si vedeva da tempo». È stata commentata così da molti dei partecipanti la riunione del mondo bufalino salernitano tenutasi nei giorni scorsi a Eboli, presso l’istituto agrario “Giustino Fortunato”, e a cui hanno partecipato circa sessanta allevatori di bufale della zona, oltre che alcuni produttori di mozzarella, per discutere dell’adesione al nuovo “piano dei controlli” a cui dovranno sottostare gli aderenti al consorzio di tutela della Dop, approvato dal ministero nello scorso febbraio.

Una maggiore e più fattiva partecipazione del mondo allevatoriale sta quindi prendendo piede nella provincia che è al secondo posto in Campania per volumi produttivi del latticino più famoso del mondo, ed all’ultimo per i problemi sanitari sorti sia per i consumatori che per le lattifere. Qui l’aria che tira è che nulla si debba opporre a che un regime di controlli più trasparente e funzionale possa garantire tutti, dagli allevatori ai trasformatori, ai consumatori.

Ed è così che l’adesione al “piano dei controlli”, affidato alla CSQA Certificazioni Srl di Thiene, nel vicentino (opera controlli su 41 realtà Dop, Igp e Stg, 14 dei quali formaggi), viene qui accolto a braccia aperte ed è visto – per quello che è – come un’opportunità da non perdere per riqualificare il prodotto finale sul mercato, partendo proprio dal mondo zootecnico.

3 giugno 2010