Reggio Emilia divulga la sua buona tavola con… le figurine!

Se una volta la capitale delle figurine era Modena, oggi è la vicina Reggio Emilia a candidarsi come tale, in ambito agroalimentare. La Cia (Conferedarzione Italiana Agricoltura) del capoluogo reggiano ha infatti realizzato un album delle figurine da destinare ai bambini in età pre-scolare, con l’intento di trasmettere loro una serie di nozioni sull’agricoltura e i prodotti del territorio

L’album, che è stato denominato “Giochiamo con gli alimenti” ha ottenuto il sostegno economico della locale Camera di Commercio Industria e Artigianato, è stato stampato in cinquemila copie, e verrà destinato ai bambini dai quattro ai sei anni d’età, e rappresenterà un primo momento educativo di preparazione alle visite nelle fattorie didattiche, per apprendere i “dietro le quinte” di ogni realtà presentata. Chissà che con tali attività non si possa risolvere il diffuso gap di conoscenza che porta molti bambini a credere che il latte nasca dalla busta, o al massimo nel supermercato.

Il prodotto editoriale in via di realizzazione racconterà le tecniche di produzione, trasformazione e distribuzione di cinque filiere: del grano (che diventa pasta o pane), della carne (fresca o per salumi) del latte, (gelato, yogurt, formaggio o burro) dell’uva (vino o aceto), della verdura e della frutta (sottoli, creme, passati; frutta sciroppata, marmellate, etc.).

Oltre ai “soliti noti” (Parmigiano-Reggiano e Prosciutto di Parma in primis), saranno inclusi nell’album anche il Pecorino dell’Appennino Emiliano, i vini (autoctoni e non) e il miele.

9 settembre 2010