L’anno scorso si vincevano una vacca di razza Bruna Alpina, una Fiat 500 e vari prodotti alimentari, per un montepremi piccolo così: 14.200 Euro. E neanche quest’anno la megacooperativa di Fiavè Latte Trento sciala, visto che con appena 19.080 Euro promuove la vendita dei propri formaggi, mettendo in palio – udite udite - cene da 30 euro a testa per due persone, un po’ di mountain bike e nientepopodimeno che un bel servizio di colf a domicilio per due giorni alla settimana per un anno.
Quel che l’iniziativa della coop del latte trentino ci porta a pensare è che tra i rudimenti della promozione e del marketing esisterebbe una regola sacra che, in quanto tale, non è né discutibile né trascurabile: vale a dire che i premi di un concorso dovrebbero sì avere un certo valore commerciale, ma soprattutto evocare una qualche positività, come una classica bella crociera per due, un’auto sì ma di lusso, e comunque un qualcosa di speciale che il più della gente non può permettersi, e che aiuti a evocare il sogno.
È vero altresì che ogni tanto serve pure che qualcuno le regole riesca a romperle anche se stavolta, pur impegnandoci in un accesso di buonismo potremo dire che la fantasia non abbia trionfato più di tanto.
Per chi non si faccia di questi problemi e per chi sogni di liquidare la propria colf antipatica, poco efficiente o poco onesta, il regolamento del concorso è sul sito di Latte Trento, raggiungibile cliccando qui.
18 marzo 2011
