Mozzarella: la frittata dell’Italia dei Valori

Mozzarelle ovine prodotte dal caseificio sardo Pab'è is Tèllasa28 novembre 2008 – «Il Governo mette a rischio la produzione casearia della Campania». È quanto affermano i senatori Nello Di Nardo e Giacinto Russo dell’Italia dei Valori, che hanno bloccato un emendamento che avrebbe ridotto le possibilità produttive di una parte dei caseifici campani.

Motivo dell’iniziativa è stato il decreto per il rilancio del settore agroalimentare italiano, che disponeva (giustamente, ndr) «l’obbligo di produrre la Mozzarella di Bufala Campana Dop in stabilimenti separati da quelli in cui avviene la produzione di altri formaggi».

«Una postilla che», secondo i due parlamentari «avrebbe obbligato tutte le aziende casearie della Campania a separare la produzione di Mozzarella di Bufala Campana Dop da quella di altri preparati caseari».

Una volta fatto ritirare l’emendamento, i senatori Di Nardo e Russo hanno commentato così al Mattino di Napoli: «Abbiamo sventato l’ennesimo colpo di mano teso a mettere in difficoltà le aziende produttrici del Mezzogiorno, dettato soprattutto da incompetenza in materie delicate e fondamentali per l’economia della Campania».

Un sospiro di sollievo quindi per chi produce mozzarelle campane con cagliate importate dall’estero. Volenti o nolenti, i senatori dell’IdV hanno fatto il loro sporco gioco.