
Sono state approvate dal Mipaaf le modifiche al disciplinare di produzione del Ragusano Dop. A darne l’annuncio, all’inizio della scorsa settimana, è stato il consorzio di tutela del formaggio ibleo, sottolineando che “le iniziative e le attività, non semplici ma efficaci, del Consorzio per la Tutela del Formaggio Ragusano Dop, hanno prodotto i frutti da tempo sperati e fortemente voluti dai dirigenti e dagli imprenditori interessati”.
La proposta di modifica del disciplinare di produzione, predisposta dal Consiglio di Amministrazione ed approvata dall’Assemblea Straordinaria dei soci del Consorzio, dopo aver ottenuto il parere favorevole da parte dei competenti uffici dell’Assessorato Regionale, “è stata condivisa e finalmente approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali”.
E così, dopo l’avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, si aspetta la definitiva approvazione e la conseguente registrazione del disciplinare modificato, da parte degli uffici dell’Unione Europea. “Un passaggio sicuramente importante”, hanno evidenziato i vertici del consorzio, “e determinante per il futuro di un formaggio come il Ragusano Dop, molto ricercato nei mercati, nella grande distribuzione, dagli esperti di cucina e fra i consumatori”.
“Il formaggio Ragusano Dop”, prosegue il comunicato dell’ernte di tutela, “storico simbolo dell’arte casearia iblea, altro non è che un fiore all’occhiello per il già ricco sistema agroalimentare e enogastronomico del nostro territorio e non solo”.
Le modifiche in dettaglio
Con le modifiche approvate dal Consorzio e riconosciute dagli uffici della Regione e del Ministero delle Politiche Agricole, sono state introdotte, “senza alcun pregiudizio per la natura artigianale ed i metodi produttivi e quindi per le qualità organolettiche”, delle norme che, oltre ad adeguare il disciplinare alle caratteristiche qualitative del formaggio, definiscono i concetti di “porzionato”, di “grattugiato” e di “mono-porzioni” per la necessaria trasparenza giustamente pretesa dai produttori e per garantire al massimo i consumatori.
Sono stati inoltre ufficializzate le marchiature per la riconoscibilità (fascere marchianti per imprimere la dicitura “ragusano” sul formaggio) e per la tracciabilità (placca di caseina riportante i codici per la identificazione di ogni forma), il marchio a fuoco, il logo e l’etichetta, per un’inequivocabile individuazione del prodotto tutelato, per permettere di poter risalire, con la massima precisione, in ogni momento e per qualsiasi controllo alla sua origine.
Tutelato il prodotto di razza modicana
Tra le innovazioni introdotte, è stata prevista anche la possibilità di specificare in etichetta la dicitura “Ragusano da vacca Modicana”, che indica il vero “Ragusano d’una volta”, tutelando gli allevatori che hanno mantenuto un attaccamento alla razza locale.
19 settembre 2017