25 aprile con i pastori del Gargano, per la transumanza verticale

La locandina della Festa della Transumanza di Carpino (FG)Sarà una breve transumanza “verticale”, quella che si celebrerà a Carpino, in provincia di Foggia, il 25 aprile, in una giornata che si annuncia carica di significati ed esperienze e che, vista la ricorrenza festiva, si preannuncia come un’occasione per molti di entrare in contatto con un mondo ancora vivo e vitale. Sarà una transumanza non impegnativa, se la si confronta con le grandi transumanze (dal Gargano al Molise o all’Abruzzo, che durano più giorni) ma carica anch’essa di fascino, tradizioni, cultura.

Una transumanza che più d’ogni altra ha a che fare con la penisola garganica e con le sue genti, compiendosi interamente all’interno di quel territorio e rappresentando un unicum fortemente identitario, con gli animali autoctoni (in gran parte vacche di razza Podolica e capre di razza Garganica), i vaccari e i pastori e, non ultimi, i loro fantastici prodotti, al centro delle due principali occasioni gastronomiche della giornata – il pranzo e la cena – largamente caratterizzati dai prodotti della cultura locale.

La manifestazione, che si terrà grazie al patrocinio del Parco Nazionale del Gargano, del Gruppo d’Azione Locale e del Comune di Carpino, vedrà i partecipanti muoversi dal piano di Carpìno alle sue colline, per accompagnare dalla località Tartareta alla località Caminizzo, gli armenti della famiglia Facenna. Nella mattinata, dopo una mungitura un po’ “tardiva” (alle 10, dovuta alla necessità di favorire l’affluenza del pubblico) i casari procederanno con la caseificazione, mentre il pomeriggio sarà caratterizzato da attività sociali e divulgative, dai giochi tradizionali ai balli, dal laboratorio di intreccio dei cesti alla passeggiata al pascolo con le capre.

I partecipanti avranno modo di scoprire un’infinità di segreti di questo mondo, ad esempio, che la zona più vocata all’allevamento ovino è sempre stata quella di San Giovanni Rotondo, il paese dei pastori. E che di pecore ce n’erano anche a San Marco, ad Apricena, a Rignano e Sannicandro Garganico, a  Carpino, a Cagnano, e ancora in altri paesi. Moltissimi erano anche gli allevamenti di capre sul Gargano, particolarmente diffusi sul confine con la Foresta Umbra, vicino Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vieste e Vico, ma comunque presenti anche a Sannicandro, a San Marco in Lamis e su tutto il territorio garganico, dove la capra nera – ora salvata dall’estinzione grazie ad un grande impegno del mondo scientifico e degli allevatori custodi – era forse l’animale più diffuso.

Nelle Puglie ed in particolare su tutto il promontorio era particolarmente diffusa la vacca di razza Podolica di ceppo Garganico (una volta chiamata più semplicemente “Pugliese”), tutt’ora presente in molte masserie ed ancora allevata allo stato brado, mantenendo qui la duplice attitudine: da carne (e derivati: rimane viva la cultura degli eccellenti salumi di vacca a fine carriera) e da latte (rinomati i caciocavalli e le ormai rare manteche).

«L’idea di questa iniziativa», assicurano gli organizzatori, «è quella di una lunga festa in campagna, un’occasione per stare insieme ai pastori garganici e vivere intorno ai bracieri degli arrosti la loro solidarietà e la loro cultura ricca di storie di briganti, epopee cavalleresche di paladini, storie di santi, canti, cunti, fiabe, favole».

Un unico neo, quantomeno per chi tardi a decidersi: la Festa è a numero chiuso, e i posti sono limitati. Gli interessati non perdano tempo.

Per prenotazioni e informazioni:

Associazione Culturale Carpino Folk Festival
e-mail: 
domenico.antonacci@carpinofolkfestival.com

tel: 393.1753151

website: www.carpinofolkfestival.com

Inoltre, la pagina dell’evento, su facebook, è qui

7 aprile 2014

Il programma

6:30 Ritrovo presso il distributore Carburante Varano Petroli di  Carpino (subito dopo l’uscita della SS 693 – strada a scorrimento veloce del Gargano)

7:00 partenza, in Località Tartareta (Agro Ischitella), percorso 8 km circa, a piedi (abbigliamento a cipolla, scarpe comode, acqua)

9:30 arrivo in località Caminizzo, presso l’azienda zootecnica Facenna

10:00 mungitura e colazione Podolica

11:00 lavorazione del latte e dei formaggi

12:30 pranzo Podolico sociale

15:00 laboratorio sulla manifattura dei cesti tipici; musica e balli con suonatori e cantatori spontanei

16:00 escursione al pascolo con le capre di razza Garganica

18:00 giochi tradizionali: Mazzë a Curtë e Savëza n’goddë; musica e balli con suonatori e cantatori spontanei

20:00 cena Podolica sociale

22:00 La notte Podolica, con i gruppi

– Signorë Librëcënë/play-pist

– Metano’s DjSet Podolico

– Nomad DjSet Ariano Folk festival

– SalentoInDub DjSet