L’Ogliastra punta sui caprini e sulle loro proprietà

Pastore ogiastrino – foto dal sito web www.augliastra.it

7 luglio 2009 – Il latte di capre al pascolo avrebbe delle doti antitumorali. È quanto emerge dagli atti del convegno organizzato la settimana scorsa a Villagrande, in Ogliastra, nell’ambito dell’11a mostra sulla capra di razza sarda.

«Il latte e il formaggio delle capre allevate allo stato brado», ha sottolineato Andrea Cabiddu, ricercatore di Agris (Agenzia Ricerca in Agricoltura), «contengono sostanze antitumorali in quantità maggiori rispetto a quelli che provengono da allevamenti tradizionali». Il comparto caprino, che in quest’area della Sardegna ha una grande concentrazione di esemplari, punta ad affermarsi attraverso iniziative che vanno oltre la passerella annuale della mostra e che si fondano su un attento lavoro di selezione, sulla tipizzazione degli esemplari e sul recupero delle razze autoctone.

Alla fiera di Villagrande hanno partecipato oltre quattrocento capi e sette allevamenti. Primo posto per l’azienda agricola di Antonio Arzu di Talana, secondo per l’azienda di Alberto Scatti di Gairo e terzo per quella di Antonio Onorato Cannas di Villagrande.

Il concorso per i formaggi caprini, a cui sono stati iscritti ben settantadue prodotti, è stato vinto dal Casu Axedu della Cooperativa Pastori di Dorgali, seguito nell’ordine dal caprino fresco del Gennargentu di Caprini di Villagrande, dall’erborinato di Argiolas di Dolianova, dal formaggio a breve stagionatura del Caseificio di Santadi e dal formaggio a media stagionatura della cooperativa Armentizia Moderna di Guspini.