In Abruzzo alla riscoperta delle tradizioni pastorali

I tosatori Maori all'operaIl mese di maggio porta con sé quest’anno quattro giorni preziosi per chi voglia riscoprire la magia e gli antichi saperi del mondo rurale e pastorale d’Abruzzo , dal giovedì 5 a domenica 8 maggio prossimi. Il territorio è quello della suggestiva Valle del Sagittario, caratterizzato da parchi e riserve naturali, in cui sono incastonati borghi medievali ricchi di simbologia e storia millenarie.

Gli eventi da non perdere sono vari, a partire dal rito dei “Serpari” di Cocullo – che per tradizione si svolge il primo giovedì del mese (5 maggio), sino ad arrivare alla Festa della Tosatura, che prevede incontri con i casari abruzzesi ma anche con i Maori neozelandesi, portatori oggi di una tradizione locale che si fa linguaggio internazionale.

Una proposta di particolare interesse è quella offerta dall’azienda “La Porta dei Parchi” di Anversa degli Abruzzi, nota in Italia e all’estero per iniziative come “Adotta una pecora” e per una straordinaria Transumanza che vede appassionati convergere da ogni parte del mondo per il ripetersi della tradizionale migrazione estiva di pastori e armenti.

Un'immagine dal rito dei Serpari di Cocullo del 2010. Ogni anno l'evento si rinnova al primo giovedì di maggioDa sempre impegnati nella promozione della pastorizia tradizionale e nel riconoscimento del valore aggiunto di queste attività, che conservano il territorio e la sua cultura materiale, oggi i pastori dell’azienda abruzzese offrono la possibilità di partecipare alle attività tradizionali pastorali ad un turismo sempre più attento e interessato a una tipologia di vacanza che proponga un’esperienza e un contatto diretto con le attività e le comunità locali.
 
Il ricco programma di questa quattro giorni d’inizio maggio prevede -  oltre alla partecipazione alla processione di San Domenico a Cocullo – un’altra serie di attività incentrate sulle tradizioni pastorali. Dalla mungitura alla preparazione del formaggio, dall’accompagnamento al pascolo delle pecore alla storia della lana, dall’incontro con i casari alla possibilità di vedere in diretta i Maori che tosano le pecore, alla visita guidata alle aree protette e ai borghi della valle, nei cui portali campeggiano i simboli pastorali e massonici.

Una vera immersione in un mondo antico e ancestrale, nei suoi simboli magici e nei suoi rituali propiziatori, per chi vuole vivere un fine settimana davvero indimenticabile, accompagnato naturalmente dai migliori prodotti – carni e formaggi su tutti – della tradizione agropastorale; il tutto ad un costo promozionale di 350 Euro per due persone in pensione completa).

Per informazioni e prenotazioni La Porta dei Parchi risponde al numero  0864.49595 e risponde alle e-mail indirizzate a: info@laportadeiparchi.it

29 aprile 2011