La razza bovina Podolica riscuote l’interesse di un pubblico sempre più ampio, fatto sì di allevatori, tecnici, operatori commerciali, ma anche di appassionati e buongustai, e di gente comune che vede in essa e nei suoi prodotti un vero e proprio simbolo identitario. E così, dopo che nel mese di ottobre in Campania e in Calabria si sono concretizzate iniziative di tutto rispetto sul piano della tutela e della valorizzazione – con il marchio di qualità “Alta Irpinia” e il tavolo tecnico per ottimizzare la produttività – ecco che novembre porta con sé, dal 20 al 22 a Foggia, la 10a Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Podolica iscritti al Libro Genealogico Nazionale.
Gli organizzatori della mostra hanno già registrato oltre cento iscrizioni per altrettanti capi, provenienti in prevalenza da allevamenti pugliesi, lucani e calabresi. L’iniziativa, la cui premiazione è in calendario per il 22 novembre, permetterà di apprezzare i progressi fatti in questi ultimi anni nell’àmbito morfologico e produttivo di questa razza, grazie al lavoro del Centro Selezione Torelli di Laurenzana (Potenza) e del Centro di Selezione della Linea Femminile di Camigliatello Silano (Salerno) e ai molti allevatori che hanno acquistato animali alle aste dei suddetti centri.
Il convegno e i prodotti – In concomitanza con la mostra di razza sono previsti un importante convegno, intitolato ”La Podolica, un’opportunità per l’intera filiera: allevamento e ambiente, consumo della carne e trasformazione del latte”, che pone al centro della discussione il forte legame tra razza e territorio, e una serie di laboratori e di degustazioni guidate su carni e formaggi. Iniziative queste di grande richiamo per il pubblico, oltre che per gli addetti ai lavori, in cui saranno coinvolti maestri degustatori, tecnici, cuochi e allievi degli istituti alberghieri locali.
Una provincia podolica – Con questa iniziativa Foggia torna a ospitare un momento importante nella vita della comunità di razza, dopo essere stata a lungo e per varie ragioni rimasta lontana dai riflettori della scena podolica. A segnare questo riscatto per il capoluogo della Capitanata è stato anche il rilancio della struttura espositiva dell’Ente Fiere e dei suoi padiglioni zootecnici, oltre al crescente interesse degli allevatori della provincia per una razza che i rivenditori al dettaglio e i consumatori dimostrano di apprezzare, finalmente, rispetto al passato.
5 novembre 2018