L’epopea pastorale della Valle Stura rivive nel progetto TransHUMANce

La Valle Stura si organizza per celebrare al meglio l’epopea pastorale che per secoli vide i grandi proprietari franco-provenzali della steppa della Crau e dei territori della Camargue affidare loro le proprie greggi per la grande transumanza verso le Alpi. Testimonianze scritte sottolineano come la scelta dei proprietari delle greggi non cadesse per un caso sui pastori di quella vallata cuneese, ritenuti i migliori. Pastori che ebbero anche il merito di lasciare traccia del loro passaggio, proprio nella Crau, con incisioni che rivelano nel tempo quella esperienza di vita, quella cultura e i suoi valori.

Per far sì che i fasti di un tempo vengano celebrati e ricordati con il giusto peso, il progetto TransHUMANce entra nel vivo adesso, con i preliminari che porteranno nella prossima estate alla consegna degli elaborati destinati all’Ecomuseo della Valle Stura: due opere d’arte – installazioni – di altrettanti artigiani-artisti, dedicate a quell’epopea e a quel mondo, grazie alle quali proprio quei valori non verranno dispersi ma conservati, per incidere nelle coscienze della gente.

foto Ecomuseo Valle Stura

Il primo passo concreto del progetto consisterà nell’individuazione dei due artigiani a cui verrà affidato il compito di elaborare le installazioni: una volta selezionati, all’interno delle candidature ricevute (consegna entro il 28 febbraio prossimo) entrambi compiranno un viaggio di esplorazione di due giorni nella Réserve Naturelle des Coussouls de Crau in Provenza il 18 e 19 aprile, per poi trascorrere cinque giorni (13-17 maggio) a Pontebernardo, ove ha sede l’Ecomuseo della Pastorizia, e nei territori limitrofi.

Nel corso del viaggio nella Crau gli artisti visiteranno la Maison de la Transhumance e osserveranno da vicino le incisioni realizzate nel ‘900 dai pastori della Valle Stura emigrati in Provenza, mentre in occasione del soggiorno in Valle Stura parteciperanno ad un workshop aperto alla comunità locale e ai visitatori, attraverso il quale racconteranno la propria attività e la propria riflessione sul tema del lasciare traccia.

A quest’ultimo, a partire dalle testimonianze dei pastori della Valle Stura lasciate sulle pietre e sul paesaggio della Crau, saranno dedicate le due opere site-specific che gli artisti realizzeranno durante il periodo di residenza e che saranno installate lungo il sentiero dell’Ecomuseo della Pastorizia ed inaugurate la prossima estate.

Il progetto TransHUMANce, finanziato dalla Fondazione Crc e realizzato in collaborazione con l’associazione Noau | officina culturale, Confartigianato Cuneo, Maison de la Transhumance, Comune di Pietraporzio, Comune di Sambuco e Comune di Argentera.

11 febbraio 2020

Per altre informazioni visitate il sito web ufficiale della Valle Stura

Altre fonti:
Sito web La Routo
Sito web Visit Salon de Provence