Roma abbraccia entusiasta noi, Dol e i Ribelli del Bitto

Il Ribelle del Bitto Enrico Mazzoleni ritira – per conto del fondatore della Valli del Bitto benefit Paolo Ciapparelli – l’ambìto premio dedicato alla memoria del giovane pastore Roberto Molinari. A consegnarglielo è il patron di Formaticum, Vincenzo Mancino di DOL

Le Botteghe Storiche(*) raccontano lo Storico Ribelle comunicando al mercato i valori di una sana ribellione”: c’è stata questa frase del nostro editore Stefano Mariotti al centro della grande attenzione che pubblico e operatori hanno riservato ai produttori Eroici dello Storico Ribelle, presenti alla seconda edizione di Formaticum di Roma (sabato e domenica scorsi presso la sede Wegil in Trastevere).

La mostra-mercato casearia ha confermato con decisione la volontà di sostenere i valori delle produzioni rurali, la pastorizia, il presidio dei territori marginali, la vera biodiversità e il vero benessere animale, che mai potranno conciliarsi né con la segregazione in stalla (il cosiddetto “benessere animale” industriale) né con la pseudocultura dei mangimi o con le iperproduzioni che – in 60 anni di industrializzazione della zootecnia – hanno reso onnivori gli erbivori (il mais insilato è il primo nemico della qualità), prendendosi gioco sia degli animali che dei consumatori.

Storico in quanto millenario. Ribelle all’omologazione industriale: lo Storico Ribelle esempio di produzione virtuosa a cui attingere valori e informazione per orientare i consumi

Roma ha capito, dunque, e ha confermato con una forte presenza di pubblico, con le domande di consumatori che vogliono capire con la propria testa e rispondere con la propria coscienza. Roma ha replicato alla presenza dei Ribelli (“ribelli all’omologazione industriale”, diceva un pannello nel loro stand) con tutti i segnali della massima disponibilità possibile: con gli acquisti (i ragazzi allo stand non sono stati un minuto fermi, e la gente pazientava in coda per essere servita), con le richieste (“dove possiamo trovare i vostri prodotti in città?”), con l’incoraggiamento (“continuate così; siamo al vostro fianco”), con l’empatia (“siete quelli che stavamo cercando!”).

Roberto Liberati di Bottega Liberati: anche lui premiato dagli organizzatori della mostra romana, sarà protagonista della rete di Botteghe Storiche per lo Storico Ribelle, creata da noi di Qualeformaggio

Il progetto delle Botteghe Storiche decolla da Roma
E Roma ha risposto anche con un balzo in avanti del progetto delle Botteghe Storiche (“Botteghe Storiche per lo Storico Ribelle”): tre nuove e pesanti adesioni si sono concretizzate con l’approssimarsi di Formaticum (Bottega Liberati, Formaggeria di Piazza Epiro, Proloco Trastevere; vedi elenco completo in calce all’articolo) e altre tre sono nell’aria nella Capitale e ai Castelli Romani. Inoltre operatori del mondo dell’arte e della scienza della nutrizione hanno offerto, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, la disponibilità a collaborare, divulgare, aumentare raggio d’azione e visibilità.

Un pubblico numeroso e molto attento ha confermato la buona formula di Formaticum. Il prossimo appuntamento è con la terza edizione, nel 2021

Se è vero che entusiasmo chiama entusiasmo, tutti questi segnali ci dicono che il tempo è maturo per portare tra la gente quell’opera di divulgazione per cui questa nostra testata (e il precedente Cheese Time, bimestrale cartaceo) si batte da sempre. Non per nulla fummo i primi, nel 2003 a denunciare le problematiche dell’allora Bitto Storico nel contesto di una Dop che già allora spingeva per mangimi e fermenti industriali e abbandonava il latte di capra della tradizione. Oggi, se ci guardiamo attorno troviamo al nostro fianco fior di agronomi, zootecnici, veterinari, tecnologi alimentari, nutrizionisti disposti a raccontare al pubblico quali sono i valori importanti, quali i princìpi, quali gli strumenti per distinguere il buono dal meno buono, o dal cattivo.

Pensare che animali in sofferenza possano produrre alimenti salubri è questione su cui ognuno di noi può sviluppare le proprie argomentazioni. La scienza ci dice che tutto ciò oggi si può “pesare”, con le analisi organolettiche e ancor più con le analisi degli acidi grassi. Oggi è finalmente arrivato il momento per i consumatori di sapere, di capire e a loro volta di “misurare” il cibo di origine animale che portano sulla tavola. Se è vero com’è vero che “noi siamo ciò che mangiamo”, e se vogliamo davvero cercare il buono per noi e per i nostri cari, sarà bene che ci si preoccupi di dare ai prodotti il loro reale valore e che si decida di spendere un poco di più (a ragion veduta) per ciò che si mangia. Vedremo presto che, come accade per gli animali tornati dal mais all’erba, avremo anche noi meno bisogno di medici e di medicine.

11 febbraio 2020

(*) Le prime 9 Botteghe Storiche per lo Storico Ribelle:

Lombardia
– La Brace – Forcola (SO)
– Ol Formager – Bergamo
Sardegna
– I Cherchi – Cagliari
Lazio
– Bottega Liberati – Roma
– La Formaggeria di Piazza Epiro – Roma
– Le Officine del Gusto – Roma
– Proloco Trastevere – Roma
– Rimessa Roscioli – Roma
– Salumeria Roscioli – Roma