
Pur nella sua semplicità. un calendario può essere un forte veicolo di sensibilizzazione, educazione e promozione, soprattutto di risorse e valori che abbiamo a portata di mano ma che per qualche motivo siamo stati portati a trascurare, marginalizzare, rimuovere dalle nostre consuetudini.
A crederlo, e a crederci – fermamente – sono stati i dirigenti dell’Ente Parco dell’Aveto, che nell’entroterra di Chiavari e Rapallo gestisce gli oltre tremila ettari dell’omonimo Parco Naturale Regionale, articolato su tre vallate – la Val d’Aveto, la Val Graveglia e la Valle Sturla – e cinque comuni, puntando alla valorizzazione di un’infinità di ricchezze che l’Appennino Ligure conserva in sé.
Il calendario 2021 (qui sotto la copertina) – che ha un’impronta fortemente fotografica – è incentrato sulla montagna, i pascoli monticati, la biodiversità e l’antropizzazione di territori il cui fascino è strettamente legato alla millenaria presenza di animali allevati e di uomini e donne allevatori. Questi, tutti assieme, generazione dopo generazione, hanno garantito il presidio delle terre alte, la loro manutenzione, la naturale selezione di razze animali adatte ad un territorio non facile, riducendo, con il loro fare, fenomeni come il dissesto idrogeologico e gli incendi boschivi.
L’iniziativa editoriale, è stata realizzata nel contesto del progetto transfrontaliero “Cambio Via” (CAMmini e BIOdiversità: Valorizzazione Itinerari e Accessibilità per la Transumanza), finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, “con l’obiettivo”, spiegano all’Ente Parco, “di migliorare l’efficacia delle azioni pubbliche nella protezione, promozione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale. Stiamo parlando di un ecosistema articolatissimo, composto da aree protette, parchi e siti storici dislocati su tre regioni italiane – Toscana, Liguria, Sardegna – e in Francia, Corsica, lungo gli itinerari legati alla transumanza”.
Questo ha permesso di testare un nuovo modello di rete ambientale in grado di riconoscere i valori economico, storico-culturale, turistico e ambientale di prodotti tradizionali, biodiversità e percorsi rurali. Il Programma è cofinanziato dal FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale).
Il calendario verrà distribuito gratuitamente, fino ad esaurimento delle scorte, nella sede del Parco a Borzonasca, nelle edicole dei Comuni del Parco e nello Iat di Borzonasca e di Santo Stefano d’Aveto. Verrà poi distribuito anche nei rifugi del Parco, non appena riapriranno le loro attività, e come ogni anno, verrà donato a tutte le scolaresche del comprensorio.
30 novembre 2020
Per maggiori informazioni si possono consultare i siti web del Parco Naturale Regionale dell’Aveto e di Parks.it
o contattare il Parco dell’Aveto:
tel.: 0185 343370
e-mail: cea.aveto@parcoaveto.it