Un interessante convegno è in programma nel prossimo fine settimana – 3 e 4 luglio – presso la ProLoco Valfurva in Santa Caterina Valfurva, Valtellina. L’evento, intitolato “La Pecora Ciuta in Valtellina: una scommessa da vincere”, è organizzato dall’Associazione Ecoturismo Valtellina e Valchiavenna ed è incentrato sulla tutela del territorio alpino e della fauna in via di estinzione.
Ricco è il programma, che prevede la partecipazione di molti e autorevoli esperti e la trattazione di varie tematiche: dal valore economico, paesaggistico e sociale di una razza autoctona, la più piccola nelle Alpi, alle azioni intraprese per la sua salvaguardia, alle insidie a cui tutta la zootecnia estensiva è sottoposta.
Ma non solo: verranno approfondite le caratteristiche delle produzioni di una razza a triplice attitudine: quelle nutrizionali relative a latte, carni e derivati (ricchi di grassi insaturi, antiossidanti, vitamine, etc.) e quelle dei manufatti in lana, caratterizzati da peculiarità ecologiche, chimico-fisiche (traspiranti, igroscopici, termoregolatori, isolanti, ignifughi e idrorepellenti) e terapeutiche (la lanolina ne ha doi antidolorifiche e antinfiammatorie).
Più complessivamente si tratterà di una filiera virtuosa, di opportunità legate al turismo rurale, propedeutiche a uno sviluppo sostenibile ed ecologico del territorio, in termini di economia resiliente e responsabile.
I relatori giungeranno da varie regioni d’Italia, esporranno esperienze e promuoveranno idee per valorizzare la pastorizia e la filiera della pecora Ciuta, dall’allevamento alla lana ai capi di abbigliamento, ai fertilizzanti, oltre a prodotti agroalimentari di particolare pregio.
Il convegno, ideato da Massimo Giana, promotore di sviluppo rurale, è organizzato in collaborazione con l’associazione Pro Patrimonio Montano Valtellina ed è patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Consorzio Forestale, dal Parco delle Orobie, dall’Unimont (Università della Montagna) di Edolo, dalle associazioni SoZooAlp, Appia Rete Pastorizia Italiana, Amamonted Ecoturismo Valtellina.
«L’obiettivo», spiega Giana, «è quello di sensibilizzare imprenditori, allevatori, artigiani, albergatori e istituzioni locali». In concomitanza con il convegno è previsto un mercatino con oltre venticinque produttori tra agricoltori, artigiani, allevatori, che saranno presenti per fare conoscere i propri prodotti.
Il programma in dettaglio è consultabile sul sito web dell’Associazione Ecoturismo valtellina e Valchiavenna.
30 giugno 2021