Gargano: in arrivo nuove misure d’aiuto per i bovini di razza Podolica

Vacca Podolica
Vacca di razza Podolica – foto di Genky04© – Creative Commons License

L’Ente Parco Nazionale del Gargano ha reso disponibili 40mila euro come contributo a fondo perduto agli allevatori di vacche di razza Podolica presenti nel parco, per l’acquisto e l’introduzione in azienda di torelli podolici selezionati.

Tale importo andrà a sommarsi ai 30mila euro già stanziati come contributo per gli allevatori del Gargano che il 18 giugno scorso hanno provveduto all’acquisto di capi di sesso maschile, in occasione dell’asta che si tiene annualmente presso il Centro di Selezione Torelli di Laurenzana, in provincia di Potenza. Queste risorse sono state iscritte nel capitolo di spesa in uscita “80.121 – Contributi associazioni, istituzioni e privati” del bilancio 2021.

Nel 2020 furono stati stanziati e spesi 100mila euro per l’erogazione di contributi in favore degli allevamenti per il mantenimento di vacche di razza Podolica in purezza, con trentuno aziende zootecniche che beneficiarono di questi contributi, per un totale di circa novecento capi allevati.

Gli aiuti economici per l’acquisto di torelli selezionati di Podolica saranno riconosciuti tramite un apposito avviso pubblico agli allevatori di questa razza presenti nel Parco Nazionale del Gargano e verranno erogati secondo i criteri e le modalità previsti dal “Regolamento per la salvaguardia della biodiversità, conservazione di risorse genetiche, tramite contributi a fondo perduto agli allevatori di vacche Podoliche”.

La razza Podolica è straordinariamente adattabile, viene allevata allo stato brado, nutrendosi di erbe spontanee ed è nota per la sua resistenza alle malattie e per la sua natura “selvaggia”. La sua limitata capacità di produrre latte rispetto ad altre razze più produttive ma meno adatte ai pascoli impervi del Gargano ha avuto come conseguenza, negli ultimi sessant’anni, una drastica riduzione dei capi allevati e dei territori in cui è diffusa (nella prima metà del secolo scorso era presente sinanco in Veneto).

Intervenendo per presentare queste misure di sostegno, il presidente del parco, Pasquale Pazienza, ha voluto sottolineare che «prosegue così il nostro impegno per sostenere gli allevatori; la salvaguardia e valorizzazione della razza Podolica va perseguita non solo in quanto autoctona e tipica del nostro Gargano ma anche perché è parte integrante della pratica della transumanza, patrimonio immateriale e culturale dell’umanità già riconosciuto dall’Unesco».

Sempre in sostegno degli allevatori locali, prosegue anche l’opera di indennizzo dei danni da fauna, e in particolare di cinghiali, lupi e storni: dall’inizio del 2021 ad oggi trecentocinquantacinque aziende hanno presentato istanza per gli indennizzi dei danni da fauna ricevendo risarcimenti per più di 95 euro, che si sommano alle trecentosettantanove istanze – per un importo di 299 euro circa – liquidate nel 2020.

La presidenza del Parco del Gargano ha già aperto un dialogo con l’assessore regionale al ramo per avviare un utile tavolo di confronto per la prossima programmazione PSR 2021-2027 sulle specie a rischio di erosione.

Danni da selvatici: “passare dall’indennizzo al risarcimento effettivo”
«Considerate le difficoltà che il settore agrozootecnico vive quotidianamente», ha aggiunto il presidente dell’ente parco, «è necessario procedere ad una revisione della normativa nazionale che consenta di riconoscere agli agricoltori e agli allevatori il diritto al risarcimento integrale del danno effettivamente subito e non, invece, un indennizzo, che, a conti fatti, si attesta su circa il 50%».  «Per tentare di praticare questa strada», ha concluso Pazienza, «l’Ente Parco ha organizzato con i parlamentari un incontro nel mese di luglio per informarli delle criticità e sensibilizzarli ad intraprendere ogni iniziativa utile. L’auspicio è che si riesca presto a passare dal sistema dell’indennizzo ad un sistema risarcitorio».

Rispetto al 2016 le richieste di indennizzi per danni da fauna selvatica – lupi e cinghiali e storni – sono cresciute del 200%. Il Parco del Gargano è impegnato inoltre in una serie di progetti strategici e attività sul campo per ridurre i danni attraverso azioni di mitigazione come quella del randagismo avviata di concerto con la Asl di Foggia.

25 ottobre 2021