Quattrocento allevatori a Laurenzana per l’asta dei torelli podolici

Asta dei torelli di razza Podolica
Un momento della 26esima edizione dell’Asta dei torelli di razza Podolica – foto Ara Basilicata©

Poco meno di quattrocento allevatori sono convenuti, giovedì scorso, 19 maggio, presso il Centro di Selezione Torelli di razza Podolica di Laurenzana, in provincia di Potenza. Motivo del raduno, la 26esima edizione dell’asta dei torelli, con ventinove esemplari selezionati, provenienti da Basilicata (sedici, da undici allevamenti) e Calabria (tredici, da 11 aziende), tutti venduti, con offerte che – nel caso di un esemplare del crotonese – hanno raggiunto i 5mila euro.

Nel centro i capi vengono allevati per sei mesi, controllati dal punto di vista sanitario e valutati sulla base del coefficiente di accrescimento e di consanguineità con la popolazione. I torelli sono regolarmente testati in prove di performance, per la morfologia e il temperamento e, infine, vengono valutati da tre esperti di razza per la caratterizzazione fenotipica.

«Negli anni», ha spiegato il presidente dell’Ara Basilicata, Palmino Ferramosca, «l’asta dei torelli si è caratterizzata quale sistema più idoneo per migliorare geneticamente i singoli allevamenti, introducendo capi altamente selezionati. Ma l’evento è anche l’occasione per incontrarsi e riflettere sulle tematiche di sviluppo del settore zootecnico. Un settore fortemente identitario di un territorio e di un metodo di allevamento legato al pascolo ed al rispetto dell’ambiente e del benessere degli animali».

Dal canto suo Stefano Pignani, direttore di Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne), ha sottolineato che la «l’asta annuale dei torelli selezionati a Laurenzana rappresenta un momento di esaltazione di queste caratteristiche ed è il coronamento di uno scrupoloso percorso di miglioramento genetico svolto da Anabic e dagli allevatori per poter competere sul mercato con strumenti vincenti e sostenibili». 

Da segnalare infine che, in previsione dell’asta, è stata costituita l’Associazione per la promozione del Caciocavallo Podolico, “nata”, spiegano i suoi promotori, “per valorizzare le produzioni zootecniche derivanti dall’allevamento bovino di razza podolica, per promuovere, organizzare e sostenere il marketing commerciale e la vendita dei prodotti derivanti dagli allevamenti, per informare i consumatori” e “per promuovere l’elevato livello qualitativo, i relativi criteri e le caratteristiche qualitative dei prodotti lattiero caseari provenienti dal latte delle bovine di razza podolica”.

Compongono il consiglio d’amministrazione dell’associazione Alessandro Cerbasi (Basilicata), Antonino Cerrone (Campania), Michele Colucci (Calabria), Antonio Pessolani (presidente, Basilicata) e Bettino Siciliani (Puglia).

23 maggio 2022