Treviso, la transumanza porta polemiche: il sindaco le spazza via ospitando il gregge

Pecore al pascolo
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Follina è un centro turistico e culturale in provincia di Treviso, facente parte del Club dei Borghi più belli d’Italia. Dal 2021 è inoltre Bandiera arancione del Touring Club Italiano, attestazione ambientale d’eccellenza che fa da volàno ad un turismo minore attualmente in crescita.

A dispetto del fatto di essere stato sede di produzioni laniere e di ospitare dal 2013 la rassegna “La Via della Lana”, il paese vive purtroppo, da alcuni anni, con qualche malessere il passaggio delle transumanze che, nella stagione autunnale, vedono i pastori migrare dalle Alpi bellunesi verso le pianure costiere del veneziano.

Lamentele più o meno vibranti hanno accolto in passato il transito delle greggi di ovini, sostenute dalle più sciatte argomentazioni: dai perché “le strade verrebbero “sporcate” dalle pecore” ai timori per “i parassiti che gli animali lascerebbero al loro passaggio”, ma anche purtroppo per forme di fobie che in taluni casi riguarderebbero la nazionalità di alcuni pastori.

A dare un bello scrollone al paese, nel tentativo di dissipare possibili ombre sul senso di ospitalità dei propri cittadini, ci ha pensato il sindaco Mario Collet, che – al fine di evitare sterili polemiche – ha deciso di dare il buon esempio, come tutti i primi cittadini dovrebbero fare.

E così, senza alcun indugio, mercoledì scorso, 23 novembre, Collet ha aperto il cancello dei propri terreni, attigui alla sua abitazione, accogliendo due giovani pastori e le loro millecinquecento pecore. «Pecore che così», ha spiegato il sindaco di Follina alle tv locali, «hanno potuto alimentarsi e riposare, prima di riprendere la strada verso un altro appezzamento che beneficerà, anch’esso, di una concimazione – la loro – gratuita e naturale».

Una scelta, quella del primo cittadino del paese trevigiano, che – oltre ad esaltare la solidarietà e l’ecologia – ripropone tematiche ambientali che nobilitano la vocazione turistica del paese.

Nell’incontro con i pastori – i fratelli Fedele di Borgo Valsugana – i temi trattati sono stati quelli della libertà, ricercata dai due ragazzi trentini nel seguire le orme del padre, dell’accoglienza, e in qualche modo dell’intelligenza, che evidentemente scarseggia in tanti cittadini della zona, e del resto d’Italia.

Multare (anche di 400 euro) i pastori per aver attraversato i territori di un Comune, oltre ad essere un atto vessatorio, fa capire quanta poca lungimiranza ci sia nel non comprendere che un minimo di turismo in più – incentivato proprio dal passaggio delle greggi – porterebbe sul territorio cifre ben maggiori e un’attrazione destinata a durare nel tempo.

28 novembre 2022

Curiosa la concomitanza, in questi stessi giorni, con cui un altro sindaco – quello di Andrate, nel torinese – ha dato un’altra lezione di civiltà, stavolta a molti che soggiornano in paese, arrivando dalla città