
Il deputato della Lega Dario Giagoni, sardo, 43 anni, coordinatore del partito nell’isola, ha annunciato l’intenzione di chiedere all’Unione Europea la revisione del divieto di commercializzare del casu marzu.
«Il casu marzu», spiega Giagoni, «tipico formaggio sardo coi vermi le cui origini secondo alcuni storici risalirebbero a quando l’isola era provincia dell’impero romano, è un alimento che è stato vietato dall’Unione Europea, sia nella produzione che nella commercializzazione».
«Chi contravviene», prosegue l’esponente leghista, «rischia sanzioni sino a 50mila euro, anche se non è mai stata asseverata univocamente la pericolosità per la salute. Un divieto che poteva apparire lecito quando assunto, ma che oggi stride con l’apertura dell’Ue all’entomofagia e alla commercializzazione di prodotti derivati da insetti».
«Il casu marzu», conclude Giagoni, «è un elemento della tradizione culinaria della nostra terra: per questo abbiamo depositato un’interrogazione con cui si chiede al ministero competente se e quali iniziative voglia intraprendere anche a livello europeo per consentire la produzione e la commercializzazione di questo prodotto tipico, anche utilizzando criteri e norme più moderne».
30 gennaio 2023