Casentino, prende il via ad aprile la scuola per pastori: l’iscrizione è gratuita

Cucciolo di cane pastore
foto InToscana©

Una scuola per pastori e allevatori, completamente gratuita, immersa in uno scenario unico, quello del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. È la “ShepherdSchool”, che prenderà il via ad aprile nel Comune di Stia, in provincia di Arezzo, presso il centro di formazione delle Officine Capodarno. L’iniziativa è realizzata nel contesto del progetto Life  “ShepForBio”.

L’obiettivo del progetto è la conservazione di alcuni habitat di prateria – ambienti caratterizzati da una ricca biodiversità – attraverso la promozione e la valorizzazione delle professioni funzionali a questo scopo.

La creazione di una scuola di formazione per nuovi pastori e allevatori, tra le azioni del Life (strumento di finanziamento dell’Ue per l’ambiente e l’azione per il clima), punta a contrastare lo scarso ricambio generazionale che affligge questo settore, in particolare nelle zone montane.

La SherperdSchool: un modello europeo

«Nel quadro delle politiche ambientali europee», sottolinea il presidente del Parco delle Foreste Casentinesi, Luca Santini, «questa misura dimostra che molte attività economiche possono contribuire alla salvaguardia della biodiversità. Noi del Parco siamo fermamente convinti che l’apporto responsabile dell’uomo, in un progetto di sviluppo sostenibile, rinforzi l’interdipendenza tra produzione responsabile di beni e servizi e conservazione degli ecosistemi».

Sul modello delle esperienze europee, la ShepherdSchool prevede un percorso di formazione in grado di fornire ai partecipanti strumenti teorici e pratici di base, utili all’avvio di una nuova attività. Si terrà particolarmente conto dei temi attuali che gli ambienti montani si trovano a vivere: la gestione del conflitto con i predatori, la mitigazione degli impatti climatici e la valorizzazione dei servizi ecosistemici legati alla tutela della biodiversità e delle risorse.

La scuola sarà organizzata in modo da garantire una duplice offerta formativa:

  • una parte teorica, con lezioni in classe svolte da personale tecnico qualificato, con proposta specifica per ciascuno dei moduli (dodici totali, della durata di otto ore ciascuno), accompagnati da visite presso aziende del settore;
  • una parte articolata in stage di trenta giorni totali non continuativi, in cui i partecipanti affiancheranno professionisti delle realtà produttive nel territorio del Parco.

Una scuola gratuita per gli aspiranti pastori

Le lezioni teoriche si terranno nei fine settimana da aprile a giugno, per dare la possibilità di partecipare anche a chi temporaneamente avesse un altro impiego. I corsi saranno tenuti da docenti, ricercatori ed esperti appartenenti ai partner (Dagri – Università degli Studi di Firenze, Dream Italia, Parco nazionale Foreste Casentinesi, Regione Toscana) oltre che alle associazioni – Difesattiva, Rete Appia e Slow Food – che collaborano al progetto.

L’iscrizione alla scuola è gratuita e si potrà effettuare sino al 28 febbraio. I sei partecipanti previsti per il 2023 verranno selezionati in base alle esperienze pregresse, all’attitudine e alla motivazione.

Agli aspiranti pastori il progetto offre alloggio gratuito presso le strutture del Parco nazionale o nelle sue immediate vicinanze, per tutta la durata del corso teorico. Nella parte di stage i corsisti alloggeranno presso le aziende agricole coinvolte o in strutture di prossimità. Anche in questo caso il costo dell’alloggio è coperto dall’organizzazione. La scuola continuerà sino al 2027, per altri quattro cicli di formazione e, in base all’esito dell’iniziativa, potrà essere confermata.

30 gennaio 2023