Lombardia: 300mila euro dalla Giunta regionale a sostegno di pastori e malghesi

Vacche al pascolo
foto Qualeformaggio©

La Regione Lombardia ha ufficializzato mercoledì scorso 12 aprile lo stanziamento di 300mila euro per interventi di manutenzione di terreni abbandonati o incolti, valorizzando il ruolo dei pastori e dei conduttori d’alpeggio. Lo ha deciso la Giunta Regionale, approvando una delibera presentata dall’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.

«Questo provvedimento», ha sottolineato Beduschi, «intende favorire il presidio di parti del territorio, riconoscendo l’importante contributo delle attività di pastori e conduttori d’alpeggio, con l’obiettivo di prevenire i rischi d’incendio e di dissesto idrogeologico. Ma anche per contrastare la perdita di biodiversità, creando al tempo stesso i presupposti per il mantenimento e la ripresa delle attività quali pastoralismo, alpeggio e transumanza, che rappresentano spesso il primo livello di controllo delle aree montane o marginali».

“La misura”, riferisce la giunta regionale lombarda, “è coerente con i presupposti della Legge regionale 14/2022 relativa alle “Disposizioni regionali per la tutela e la valorizzazione del pastoralismo, l’alpeggio e la transumanza e per la diffusione dei relativi valori culturali’.

Il bando, di prossima pubblicazione, finanzierà progetti triennali basandosi su due linee d’azione: la prima per interventi di manutenzione diretta del territorio effettuati da pastori e conduttori d’alpeggio, la seconda per interventi effettuati da enti locali al fine di destinare i terreni abbandonati e incolti ad attività di pastorizia, alpeggio e transumanza.

«Queste attività», ha aggiunto Beduschi, «sono particolarmente preziose e comprenderanno, tra l’altro, la cura dei prati, la manutenzione dei sentieri e delle mulattiere e quella dei canali di regimazione delle acque dai detriti, fondamentali per la sistemazione del reticolo idrico minore, dando sostegno concreto a chi da sempre si occupa di territori a torto considerati periferici, lavorando con passione e cultura per presidiarli e valorizzarli».

19 aprile 2023