Al via l’iter costitutivo del nuovo caseificio cooperativo di Val Camonica

Vacche al pascolo
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A venti mesi dalla rottura tra Cissva, storica cooperativa casearia camuna, e Comunità Montana di Valle Camonica, prende forma il progetto per la creazione di una nuova realtà produttiva locale, la “Società Agricoltura Etica nella Valle dei Segni”, aggiudicataria del bando indetto dalla stessa Comunità Montana.

La nuova azienda darà vita ad un impianto di produzione di formaggi e ad una realtà dedita alla loro commercializzazione. Ad essere utilizzato sarà unicamente il latte camuno proveniente da diciotto allevamenti della vallata.

L’iter del bando prevede l’assegnazione di 1,5 milioni di euro a fronte di un’investimento complessivo di 3,9 milioni. La struttura sorgerà nella bassa o nella media valle ed entro dieci anni dovrà andare a regime, lavorando i sei milioni di litri di latte prodotti ogni anno dagli allevatori.

Con queste nuove prospettive torna quindi a rasserenarsi il clima tra gli operatori, dopo le molte polemiche tra i suddetti soggetti e anche a seguito delle preoccupazioni che i sindacati espressero all’atto della rottura. “La decisione”, scrissero  in un comunicato congiunto Cgil, Cisl ed Rsu di base, “può mettere in seria difficoltà l’azienda, dal punto di vista tanto della continuità quanto della produzione che la contraddistingue”.

A intervenire sulla vicenda, nella primavera del 2022 fu anche Enrico Dellanoce, assessore all’Agricoltura della Comunità Montana, che toccò il nervo scoperto della redditività per i produttori di latte, che si sarebbe dovuta necessariamente ricercare. L’operazione, sottolineò Dellanoce, «ha come unica finalità far nascere un nuovo impianto produttivo in grado di garantire i 70 centesimi al litro necessari per la sopravvivenza dell’agricoltura di montagna, anziché i 50 centesimi circa di oggi (quelli pagati sino ad allora da Cissva, ndr), che non sono sufficienti nemmeno per remunerare i costi di produzione».

Una richiesta soddisfatta, a quanto pare, già che i vertici della costituenda “Società Agricoltura Etica nella Valle dei Segni” hanno anticipato che pagheranno il latte un 30% in più rispetto alla Cissva. Finalmente.

27 settembre 2023