
Duro colpo per la comunità – di allevatori, tecnici, ricercatori – impegnata nel recupero della pecora di razza Lamon. Nella notte tra lunedì e martedì della scorsa settimana dodici riproduttrici sono state predate dai lupi e cinque ferite all’interno dell’Istituto Agrario Antonio della Lucia di Vellai, a quattro chilometri da Feltre.
Stando a quanto riportano le cronache locali, gli animali erano protetti unicamente da difese passive: una recinzione doppia e una barriera elettrificata, installata di recente.
Al momento i capi sopravvissuti sono stati ricoverati provvisoriamente al chiuso, in una struttura della zona.
Ci si augura che l’episodio induca i responsabili dell’istituto e quelli di Veneto Agricoltura a riconsiderare la necessità di presidiare anche le strutture non produttive con cani da guardiania.
La pecora di razza Lamon
La pecora Lamon, conosciuta anche come Lamonese o Feltrina, è una razza autoctona originaria dell’omonima area nella provincia di Belluno. In passato era diffusa in diverse province del Veneto, Trentino e Friuli; attualmente la popolazione è presente principalmente nel comune di Lamon e in alcuni altri comuni della Valbelluna.
Nel secolo scorso diversi allevatori utilizzarono arieti di razza Bergamasca per aumentare la taglia della Lamon e ottenere un miglioramento nella produzione di carne. In passato è stata molto utilizzata nei greggi di pastorizia transumante che si spostavano, in base alle stagioni, dagli alpeggi estivi ai pascoli su terreni di pianura seguendo gli argini dei fiumi che attraversano la pianura veneta.
Per saperne di più sulla pecora di razza Lamon, clicca qui.
18 ottobre 2023