Calabria: prorogato il termine del pascolamento per sostenere zootecnia estensiva e transumanza

Podolica calabrese con il suo vitello
foto Provincia di Cosenza©

E con due nobili finalità – quella di salvaguardare gli allevamenti estensivi e di mantenere in vita la transumanza – che la Giunta Regionale della Calabria ha deciso venerdì scorso, 1º dicembre, di differire alla fine dell’anno i termini del pascolamento montano. La scelta dell’ente regionale accoglie un’istanza avanzata in tal senso nelle scorse settimane, damAra (Associazione Regionale Allevatori) Calabria.

Alla base della decisione ci sono le ripercussioni negative causate dall’andamento climatico degli ultimi anni, aggravato dalle torride temperature estive e dalle scarse piogge. Questo stato di cose “ha provocato”, sottolinea la Giunta in una nota stampa, “profonde modifiche alla situazione dei terreni adibiti a pascolo per il bestiame, in particolare di razza Podolica, da sempre soggetto a transumanza”.

«Intervenire nella direzione indicata», ha commentato l’assessore all’agricoltura Roberto Gallo, «consentirà agli allevatori di evitare un rientro anticipato ai pascoli di pianura, oggettivamente non in condizioni di ospitare gli animali con il nocumento del loro benessere e con pesanti ricadute per l’economia e la qualità delle produzioni». «Il tutto», ha concluso Gallo, «a tutela di una pratica antica e di un settore già duramente provato dalla pandemia e dall’aumento dei prezzi di energia e materie prime».

6 dicembre 2023