Milano, Salvaderi sbarca in Darsena con la (R)esistenza Casearia, ma…

Vacche di razza Guernsey - Azienda Agricola Salvaderi
Le vacche di razza Guernsey presso l’Azienda Agricola Salvaderi di Maleo (Lodi) – foto Stefano Mariotti©

Apprezzata da una piccola schiera di consumatori per il cosiddetto “latte dell’erba” – una “denominazione” purtroppo non scritta né tantomeno codificata in un disciplinare di produzione – l’Azienda Agricola Salvaderi di Maleo, in provincia di Lodi e a breve distanza da Cremona, nel cuore della Pianura Padana, ha rilevato a fine febbraio il punto vendita “(R)esistenza Casearia” di Milano (è al Mercato della Darsena) per dare impulso ai commerci della propria azienda, che oltre a produrre latte e formaggi propone anche carni, verdure e occasioni di consumi alimentari in cascina.

Il marchio commerciale “(R)esistenza Casearia”, ispirato all’omonima rubrica di questo sito web e di proprietà di Giuseppe Zen (fondatore di altre due attività, sempre nel circuito della Darsena: “Mangiari di Strada” e “Macelleria Popolare”), dovrebbe essere sostituito in un prossimo futuro dalla dicitura aziendale “Salvaderi”, com’è giusto che sia, al fine di valorizzare maggiormente nome e attività dell’azienda agricola, nello sforzo profuso di avvicinarsi sempre più al consumatore. 

Latte Salvaderi
Il Latte Salvaderi non è bianco ma giallino, per la presenza del prezioso antiossidante betacarotene, contenuto nell’erba – foto Stefano Mariotti©

A dare notizia di questa acquisizione è stato venerdì 8 marzo il quotidiano Milano Today, che ben racconta l’evoluzione dell’azienda da allevamento “normalizzato” – nato nel 1925 nella subcultura industriale padana – ad allevamento “liberato” dai mille limiti che l’intensivo impone. Un’evoluzione che nel 2014 ha visto le vacche di razza Holstein (ovvero Frisona) soppiantate dalle rare Guernsey, l’alimentazione passare da mangimi ad erba e fieno aziendali, le caseine del latte da A2A1 ad A2A2, digeribili anche dagli “intolleranti”, e molto altro ancora.

Un latte in cui l’alimentazione ad “erba e fieno” conferisce valori nutrizionali ideali, contenendo betacarotene (antiossidante da cui deriva il colore giallino che il buon latte deve avere), una maggior quantità di Omega 3, che ottimizza il rapporto Omega6/Omega3, il Cla o Acido Linoleico Coniugato (che normalizza il livello di colesterolo nel sangue) e una ricca dotazione di vitamine (B, A, D, E) e minerali (calcio, fosforo, sodio, potassio).

Vacche Guernsey presso l’Azienda Agricola Salvaderi di Maleo (Lodi)
L’erba della Pianura Padana, al pari dell’aria, soffre purtroppo dell’inquinamento generato dagli allevamenti intensivi. Speriamo che i Governi si impegnino al più presto per ridurre il loro impatto ambientale – foto Stefano Mariotti©

Un nodo da risolvere: l’inquinamento della Pianura Padana

Ora che molto è stato fatto, in poco meno di dieci anni, e in vista del traguardo centenario dell’azienda, c’è da auspicare che Italia ed Europa risolvano una volta per tutte l’annoso problema dell’impatto ambientale che gli allevatori intensivi generano (Salvaderi si trova in uno dei territori con la più alta presenza di stalle industriali, ndr), ovunque ma in particolare proprio nella Pianura Padana lombarda.

Che senso avrebbe sennò valorizzare un allevamento “erba e fieno” se proprio erba e fieno sono i primi a soffrire – assieme ai nostri polmoni – delle ricadute dell’inquinamento industriale? L’auspicio che noi facciamo è che i Governi intraprendano al più presto scelte mature e non impossibili, più volte sostenute da esperti di caratura mondiale, affinché produttori virtuosi e consumatori consapevoli possano godere di prodotti realmente sani, un domani, e guardare assieme con ottimismo al futuro. 

20 marzo 2024

A chi voglia aggiornarsi sull’inquinamento in Pianura Padana proponiamo un breve servizio televisivo e una selezione di articoli recenti, alcuni dei quali offrono spiragli di speranza in merito a quanto – volendo – potrebbe essere fatto:

[VIDEO] Sky Video 01.04.24
Inquinamento, come l’agricoltura può ridurre le emissioni

L’Espresso 18.01.24
Ci sarebbe un modo semplice per ridurre l’inquinamento degli allevamenti intensivi. Ma non se ne fa niente

Il Sole 24Ore 21.02.24
Quanto pesano le stalle sull’inquinamento della Lombardia? Le teorie a confronto

Lifegate 01.02.24
Quello che c’è da sapere sull’inquinamento atmosferico, secondo Arpa Lombardia

La Nuova Ecologia 20.02.24
Smog, emergenza in Pianura Padana. La Lombardia ancora oltre i limiti