Brucellosi e tubercolosi: il Governo finalmente annuncia il Commissario nazionale

Bovini al pascolo
foto dal sito web di Altragricoltura©

“Sulle zoonosi il Governo non risponde”: titolavamo così – ed era così, purtroppo – il 24 aprile scorso, ma era solo questione di tempo. Di tempo e di lotta. Una lotta giusta e sacrosanta, sfociata nello sciopero della fame iniziato il 17 del mese scorso da Gianni Fabbris, Adriano Noviello e Sebastiano Lombardo, al culmine di due anni e mezzo di attività sindacali, sociali e civili combattute in prima linea da quattro realtà del settore agricolo e del mondo dei consumi: Altragricoltura, Confederazione per la Sovranità Alimentare, Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio e Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino.

Una battaglia, contro il fallimentare piano di eradicazione della brucellosi voluto dalla Regione Campania, che negli anni ha portato all’abbattimento di migliaia di bufale e al fallimento di centinaia di aziende, in provincia di Caserta. Una vertenza, quella condotta dalle quattro realtà, che ieri ha portato al conseguimento del primo sacrosanto risultato, con l’annuncio del Governo circa la nomina di un Commissario Nazionale per la brucellosi bufalina e la tubercolosi bovina.

L’obiettivo, tanto atteso e ora raggiunto, raggiunto ha indotto finalmente all’interruzione dello sciopero della fame del fondatore di Altragricoltura e portavoce del Coordinamento Bufalino, Gianni Fabbris, che già due volte nei venti giorni di protesta era dovuto ricorrere alle cure dei medici per seri problemi di salute.

Ieri “era in corso”, spiegano in un comunicato stampa congiunto le quattro organizzazioni, “la riunione del Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino presso la sede della Nco (Nuova Cucina Organizzata) a Casal di Principe, quando è arrivata la notizia che il Governo ha assunto la nomina del Commissario Nazionale sulla Brc e la Tbc con il compito di affrontare e risolvere i problemi, dove i Piani Regionali hanno fin qui fallito, ovvero nelle regioni Sicilia, Campania, Calabria e Puglia”.

Fabbris (Altragricoltura): «Ad essere sconfitto è l’oscurantismo più retrivo, che ingrassa le lobby»

«È al tempo stesso», ha commentato Fabbris nel ricevere la notizia, «una vittoria importante dopo un lungo cammino, durato due anni e mezzo, del Coordinamento Unitario ed è anche l’inizio di una fase nuova su cui investiremo le nostre migliori energie. Ad essere sconfitto è stato l’oscurantismo più retrivo che avrebbe voluto lasciare tutto com’era continuando a far pagare il prezzo ai cittadini, agli allevatori e alle comunità, e a ingrassare gli interessi delle lobby».

«Hanno prevalso», ha proseguito il fondatore di Altragricoltura, «le istanze del cambiamento fortemente sostenute dagli allevatori e dai loro tanti alleati. Diamo atto al Governo di aver compiuto la scelta di affrontare, dopo decenni, un problema finora rimosso dalla politica e, come abbiamo sempre annunciato, ci predisponiamo a contribuire al migliore esito di questa svolta». «Diamo atto ai parlamentari della maggioranza di Governo che più si sono spesi, e in particolare agli onorevoli Cerreto, Cangiano e Zinzi, della coerenza con cui hanno garantito il loro impegno e della qualità della loro non semplice iniziativa, cosi come riconosciamo il ruolo dei parlamentari eletti nelle file dell’opposizione che hanno contribuito con lungimiranza al percorso che ha portato alla decisione del Governo, in particolare l’onorevole Mari, la senatrice Camusso e il senatore Nave; cosi, pure, riconosciamo il ruolo di quanti altri in Parlamento e al Senato hanno compreso l’importanza di affrontare quello che negli ultimi decenni è diventato un vero incubo per gli allevatori. E fra tutti riconosciamo l’impegno dei componenti della  IX Commissione del Senato, guidata dal senatore De Carlo».

«È questa una prima vittoria degli allevatori», ha concluso Fabbris, «che parla ai tanti agricoltori, pescatori e allevatori impegnati nelle vertenze contro la crisi di questi mesi: con l’unità, l’impegno e il progetto, fuori da ogni demagogia si può vincere. Ora si apre una fase nuova di lavoro. Attendiamo con ansia di poter incontrare il Commissario per poter confrontare e condividere le soluzioni augurandogli fin d’ora buon lavoro».

8 maggio 2024

Nell’articolo pubblicato lunedì sera da Caserta News e intitolato “Decreto agricoltura, ok a nomina commissario per emergenza brucellosi” sono riferiti i commenti del ministro Lollobrigida e degli onorevoli Cangiano, Cerreto e Zinzi.