Ivrea si prepara ad accogliere, sabato 21 e domenica 22 settembre, la terza edizione di “Eroica – Festival della Viticoltura Eroica e dei Formaggi d’Alpeggio”. L’evento conferma per grandi linee l’impostazione delle precedenti due edizioni, tenutesi a Ostana e Pinerolo, e sceglie il cuore del Canavese, un territorio-chiave per chi vuole scoprire le eccellenze dell’Alto Piemonte e della vicina Valle d’Aosta.
Anche quest’anno una grande attenzione verrà posta alle realtà dei vini naturali e dei formaggi d’alpeggio, frutti di un lavoro artigianale e appassionato, svolto in condizioni spesso proibitive.
Nel fine settimana di sabato 21 e domenica 22 settembre, la piazza Ottinetti, cuore della manifestazione, si trasformerà in un animato spazio espositivo, in cui più di venticinque produttori locali presenteranno al pubblico le loro produzioni.
La proposta degli organizzatori prevede un’area dedicata al turismo enogastronomico in cui i visitatori potranno scoprire gli itinerari tematici che attraversano il territorio. Nella sala Santa Marta si terranno gli incontri pubblici – gratuiti – incentrati sulle sfide e le opportunità che ke Terre Alte e le economie di montagna offrono ai produttori. Le tematiche specifiche riguarderanno la vita dei margari, le tradizioni culinarie, l’utilizzo delle erbe spontanee, ma anche le tradizioni e il folklore locale e – ovviamente – il turismo montano.
Una tematica di grande attualità sarà quella dei cambiamenti climatici e del loro impatto sui territori montani. Il pubblico potrà dialogare con alcuni tecnici ed esperti di settore, rappresentanti delle istituzioni e imprenditori, in un confronto che si prevede ricco di stimoli e opportunità di apprendimento e scambio di conoscenze.
Ogni incontro si concluderà con una degustazione di vino e formaggio a tema. In particolare, le due sessioni guidate – condotte dall’ agronomo Alessandro Felis – chiuderanno le giornate del festival. Chi vorrà partecipare dovrà unicamente provvedere alla registrazione obbligatoria.
Felis guiderà il partecipanti alla scoperta delle produzioni casearie e vitivinicole locali, approfondendo anche le loro caratteristiche organolettiche. La selezione dei vini sarà curata dall’Enoteca Regionale dei Vini della provincia di Torino.
Le sfide dei pastori e dei malghesi
Particolare interesse, come nelle precedenti edizioni, verrà suscitato dai formaggi d’alpeggio, risultato di un legame profondo tra l’uomo e la natura, tra le tradizioni e i territori. Realizzati prevalentemente a latte crudo da animali allevati al pascolo, questi formaggi racchiudono in sé il sapore mutevole dell’alpeggio, in cui l’erba non è mai uguale a sé stessa e il terroir (natura del suolo, microflora batterica, “mano” del casaro, ecc.) marcano ogni prodotto come unico e inconfondibile.
Produrre formaggi d’alpeggio è certamente un’impresa che richiede passione, dedizione e una notevole dose di resistenza: pastori e malghesi operano in contesti spesso estremi, in cui le condizioni climatiche avverse mettono a dura prova sia gli uomini che gli animali. L’altitudine, le temperature spesso rigide anche in estate e le abbondanti precipitazioni rendono il lavoro in malga particolarmente impegnativo.
Inoltre, l’isolamento di molti alpeggi, situati in zone remote e difficilmente raggiungibili, complica la gestione quotidiana dell’allevamento e il trasporto dei prodotti. Negli ultimi anni, si è poi aggiunta una nuova sfida: la crescente presenza del lupo, che con i suoi attacchi mette a rischio la sopravvivenza degli animali e la continuità dell’attività pastorale.
Informazioni e programma
Ulteriori informazioni e il programma completo dell’evento sono disponibili sul sito www.eroica.contradatorino.org.
18 settembre 2024