Come accade da 162 anni a questa parte, la migrazione estiva delle greggi ovine sulle pendici teramane del Gran Sasso d’Italia viene celebrata dalla Fiera della Pastorizia di Piano Roseto, nel Comune di Crognaleto, a cui decine di pastori (l’anno scorso erano 43) accorrono con i loro animali per partecipare e ritrovarsi, per vendere i loro prodotti, ma anche per il locale mercato delle attrezzature zootecniche, che sempre accompagna la manifestazione.
L’iniziativa, quest’anno in programma da venerdì 4 a domenica 6 luglio, è organizzata dal Comitato Fiera della Pastorizia di Piano Roseto (al cui interno figurano rappresentanti dei Comuni di Crognaleto e Cortino e della locale Camera di Commercio), in collaborazione con Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise, Università degli Studi di Teramo, Asl Teramo – servizi veterinari e Associazione Regionale Allevatori.

Ad accompagnare la presentazione dell’evento sono giunte le parole della presidente della Cciaa Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, la quale ha sottolineato che «la Camera di Commercio da oltre trent’anni sostiene l’organizzazione della manifestazione più longeva della provincia di Teramo, con la convinzione che l’allevamento ovino rappresenta ancora un segmento economico fondamentale per le economie delle aree montane”.
Imprudente: “Istituito il tavolo regionale sulla zootecnia”
Dal canto suo il vicepresidente della Giunta Regionale Abruzzese, con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente, ha ribadito che «la zootecnia rappresenta un settore strategico per l’Abruzzo e, maggiormente, per le aree rurali ed interne, con un forte valore ambientale e sociale, oltre che economico, presidiando le aree marginali e montane, dove non sono possibili altre attività produttive, contribuendo a contrastare lo spopolamento e il degrado del paesaggio».
«Proprio per questo», ha proseguito Imprudente, «la Regione Abruzzo ha voluto introdurre – con la recente istituzione del Tavolo Tecnico Regionale sulla Zootecnia – uno strumento permanente di confronto tra istituzioni e operatori del settore, pensato per affrontare le criticità, sostenere l’innovazione, valorizzare le produzioni locali e rafforzare la filiera zootecnica regionale».
Pepe (Pd): “Odioso e sciocco triplicare la tassazione”
A esprimere nelle stesse ore una severa critica all’amministrazione regionale – a proposito di un incremento delle tassazioni che colpiranno proprio i pastori – è invece il consigliere regionale Dino Pepe, in quota Pd, che in un comunicato stampa ha stigmatizzato il forte incremento (più che triplicata) della tassa dovuta alla Asl locale per il trasferimento delle greggi in transumanza, che passa da 25 a 80 euro per le aziende con più di cinquecento capi.
«Dopo l’aumento dell’Irpef», ha esordito Pepe, «era già chiara la strategia dell’attuale governo regionale, ma aumentare del 220% la tassa per lo spostamento delle greggi appare davvero odioso e – aggiungo – sciocco. Il lavoro che la Giunta Regionale dovrebbe portare avanti è, al contrario, quello di valorizzare un patrimonio culturale e storico immenso, come è quello della transumanza, nonché sostenere gli allevatori».
«Il settore agricolo e zootecnico», ha concluso il consigliere del Pd, «vive tra i ritardi di questa Giunta Regionale – quando parliamo di fondi, interventi, ristori e servizi – e la rapidità con cui l’amministrazione di centro-destra decide l’aumento di una tassazione. Se davvero vogliamo salvaguardare questo comparto fondamentale per l’economia abruzzese è chiara la necessità di una radicale inversione di marcia».
25 giugno 2025 [aggiornato il 26.06.25 09:22]