Ad Avellino la scienza fa il punto sul mondo caseario

Pecorini dell'Irpinia - foto dell'Associazione Formaggi e dei Mieli d'Irpinia®Tre giorni di studi, discussioni e approfondimenti sul settore caseario. Si terranno la settimana prossima in Irpinia, terra che oltre ad essere rinomata per i vini è conosciuta a livello internazionale anche per la produzione di formaggi. Dal 29 novembre al 1° dicembre si daranno appuntamento ad Avellino prestigiosi studiosi italiani e stranieri per affrontare i temi più critici delle produzioni casearie in Italia e in Europa.

L’evento scientifico, organizzato dall’assessorato all’agricoltura della Provincia di Avellino, vedrà la partecipazione, tra gli altri, di prestigiosi relatori come Paul McSweeney (School of Food and Nutritional Sciences dello University College di Cork, in Irlanda), Franca Fraternali (King’s College di London), Harald Rohm (Institute of Food Technology and Bioprocess Engineering della Technische Universität di Dresda, in Germania), Teresa Requena (Department of Food Biotechnology and Microbiology della CSIC-UAM di Madrid, in Spagna).

 

Un pecorino Carmasciano, orgoglio caseario d'Irpinia - foto Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania®

L’inizio dei lavori è fissato per giovedì alle ore 14:30 presso l’Hotel de La Ville di Avellino, che ospiterà non solo relatori di primo piano nel campo alimentare, ma che vedrà la partecipazione anche di dottori in ricerca, docenti ordinari di varie università italiane, professionisti impegnati nelle istituzioni di salvaguardia e controllo dei prodotti. Il comitato scientifico formato da Eugenio Parente dell’Università della Basilicata; Francesco Addeo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Raffaele Coppola dell’Isa-Cnr e dell’Università degli Studi del Molise; Pietrino Deiana dell’Università degli Studi di Sassari; Aldo Di Luccia dell’Università degli Studi di Foggia; Marco Gobbetti dell’Università degli Studi di Bari; Emanuele Marconi dell’Università degli Studi del Molise; Erasmo Neviani dell’Università degli Studi di Parma; Antonio Pirisi dell’Agris Sardegna. 

 

Il comitato scientifico si avvale anche dell’opera di Maria Aponte dell’Università degli Studi di Napoli Federico II”; Annamaria Ricciardi dell’Università degli Studi della Basilicata; Elena Sorrentino e Patrizio Tremonte dell’Università degli Studi del Molise.

 

Inoltre, all’evento scientifico verrà aggiunta l’opportunità di poter degustare i prodotti tipici locali. Il 30 novembre sarà presentata la WwTCa (World wide Traditional Cheeses association), un organismo che unisce oltre centoquaranta associati provenienti da diciannove Paesi diversi con l’obiettivo di creare un network scientifico internazionale per migliorare la qualità produttiva della filiera lattiero-casearia.

 

Questa prossima iniziativa è evidentemente legata al successo ottenuto tre anni fa dal convegno internazionale “Methods and Issues in Cheese Authenticity Studies” (tenutosi anch’esso nel capoluogo nel settembre del 2009), e da questo pare che la Provincia di Avellino potrebbe istituire un evento scientifico ricorrente sui temi della ricerca pura ed applicata nel settore lattiero-caseario in Italia. L’evento, diretto a ricercatori, tecnici del settore e mondo della produzione, mira ad affiancare le iniziative già esistenti (Congresso lattiero-caseario, organizzato annualmente dall’AITeL) con un evento biennale con interventi di prestigiosi studiosi italiani e stranieri per affrontare i temi più critici delle produzioni casearie in Italia e in Europa.

 

24 novembre 2012

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Altriformaggi

Autenticità, Legislazione, Tradizione e Innovazione per la valorizzazione delle produzioni casearie

giovedì 29 novembre – sabato 1 dicembre 2012

Hotel de la Ville – Via Palatucci, 20 – Avellino

info.altriformaggi@gmail.com

website: http://altriformaggi.net

 

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