Si è svolto a Valmiera, in Lettonia, dall’8 all’11 maggio, il tradizionale concorso di analisi sensoriale di prodotti lattiero-caseari organizzato annualmente dall’Europel, associazione di istituti, università e scuole casearie di vari Paesi d'Europa. L’Europel è prima di tutto un’opportunità di respiro internazionale ed europeo in termini di scambio, conoscenza e confronto nel settore lattiero-caseario: l’associazione nacque vent’anni fa dall'intuizione del suo fondatore Jacques Mathieu, docente di tecnologia casearia all’istituto francese Enilv (La Roche-sur-Foron).
Nel 1988 Mathieu, ispirandosi ai nuovi cambiamenti economici e sociali in corso in Europa (in particolare l’apertura dei mercati dei singoli Stati facenti parte dell’Unione Europea), ha presentito l’esigenza di mettere in contatto tra loro i vari enti di formazione casearia per permettere una libera circolazione di idee, metodi d’insegnamento, percorsi formativi e tipologie di produzione. L’attuale presidente dell’associazione è l’olandese Jappy De Jong, docente di microbiologia, il quale sta continuando la lungimirante opera intrapresa da Mathieu: De Jong ripone un’altissima fiducia in quella che è la possibilità delle persone di mettersi alla prova e di adattarsi ai cambiamenti; essendo nata con l’obiettivo di aprirsi ad una dimensione europea, l’Europel garantisce il confronto e la valorizzazione delle diversità, punto di partenza imprescindibile per qualsiasi tipo di miglioramento.
Quest’anno, anche l'Agenform – Istituto Lattiero-Caseario di Moretta – ha preso parte alla competizione con un team di allievi del corso per “Tecnico della trasformazione agroalimentare lattiero-caseario” composto dal morettese Luca Racca (nella foto), dalla bergamasca Chiara Bonetalli e dal novarese Ambrogio Invernizzi, accompagnati dalla coordinatrice e docente del corso Emilia Brezzo e dalla collaboratrice Valentina La Placa. Durante l’anno scolastico i ragazzi, seguiti dal professor Guido Tallone, docente di tecnologia casearia, e da Enrico Surra, docente di analisi sensoriale, hanno intrapreso un percorso formativo specifico nel settore, acquisendo gli strumenti necessari per affrontare la “contesa casearia” in terra lettone.
I partecipanti al concorso (una delegazione italiana, una finlandese, tre olandesi, tre lettoni e due francesi) si sono confrontati nell’analisi e nel giudizio di alcune varietà di formaggi incontrando gusti e sapori internazionali, dai più vicini al palato italiano (alcune tipologie di burro e latte in gara) ai più lontani, perché rappresentanti il patrimonio gastronomico nordico e lettone. La rosa di prodotti che ha visto impegnati i partecipanti comprendeva cinque tipologie di burro, cinque di latte, cinque varietà di Edam, cinque di Russian cheese e cinque di Janis’ cheese; quest’ultimo, tipico della tradizione lettone e prodotto in occasione del solstizio d’estate e della festa di San Giovanni, è molto diverso dalle lavorazioni a cui si è abituati in Italia e nei Paesi mediterranei, in quanto prodotto con l'aggiunta di semi di cumino, panna e uova.
Nonostante i prodotti fossero abbastanza complessi da valutare, il risultato ottenuto è stato interessante e l'esperienza utile a tutti i partecipanti. Dal punto di vista dei risultati la delegazione italiana ha mietuto non pochi successi: con Luca Racca che ha conquistato il podio per ben quattro volte, classificandosi terzo nella degustazione del burro, secondo in quella dello Janis’ cheese e primo in quella del latte; Luca, avendo ottenuto il punteggio personale più alto, è stato inoltre premiato come miglior assaggiatore all’interno della competizione.
Le parole dei partecipanti ci aiutano a leggere questa esperienza: «Ringrazio l’Agenform», ha commentato Racca, «per avermi dato la possibilità di prendere parte a questa esperienza». «È stata un’esperienza importante», ha aggiunto la Bonetalli, «che ci ha permesso di aprirci al confronto con ragazzi che hanno scelto un percorso formativo simile al nostro». Affermazioni condivise da Invernizzi, che ha aggiunto quanto «sia stato un modo per avvicinarsi ad una cultura alimentare e ad un patrimonio di tradizioni diverse da quello italiano».
Il valore di questa vittoria è molto importante: al di là del brillante esito, l’allievo Luca Racca è stato un egregio portavoce dei suoi compagni di corso, rappresentando Moretta e l’Italia in una competizione internazionale, e ha dato visibilità all’Istituto Lattiero-Caseario e all’attività formativa di alto livello che si svolge in esso. Nel suo successo e più in generale nell’esperienza della scuola in Lettonia è altresì possibile leggere un messaggio positivo di crescita e di apertura: l’Istituto Lattiero-Caseario di Moretta – Agenform è una realtà in continua espansione, che necessita di occasioni di questo tipo per acquisire quel dinamismo utile ad incrementare la propria attività su scala europea. Seguendo questa direzione, il prossimo anno la Provincia di Cuneo ospiterà la 16a edizione dell’Europel Sensorial Contest e sarà proprio l’Agenform l’ente incaricato per l’organizzazione dell’evento.
19 maggio 2013