La dimensione civica della montagna è al centro di ‘Terre d’Alpe’

Proseguono nella città di Cuneo gli appuntamenti di "Terre d'Alpe", a completare un ricco ciclo di incontri avviati dalla fine dello scorso dicembre in alcune località montane della provincia. Il programma delle attività ha l'obiettivo di rappresentare le nuove problematiche del mondo dei pastori e dei margari del Piemonte, ma anche di altre regioni alpine. Sullo sfondo della programmazione, oltre le specifiche tematiche trattate, si scorgono tanto i nuovi stimoli quanto le persistenti difficoltà che contraddistinguono il vivere nelle e delle Terre Alte.

Senza ombra di dubbio le attività tradizionali dell'uomo sull'alpe sono divenute negli ultimi anni quantomeno oggetto di discussione pubblica per le implicazioni sociali e politiche, e questo pur in presenza di nuovi e vecchi motivi di crisi. Al centro del dibattito, le scelte da operare nel prossimo futuro per una buona gestione del territorio, con particolare riguardo alle relazioni tra turismo, attività di protezione della wilderness e attività produttive.

 

La programmazione di Terre d'Alpe prevede la proiezione di una serie di video sulle tematiche della vita e dei mestieri della montagna, che offriranno lo spunto per le discussioni, a cui verranno alternati momenti di degustazione dei prodotti pastorali: il formaggio in primis, accompagnato finalmente dai primi insaccati e da preparazioni a base di carni ovicaprine, a cura dell'Istituto Lattiero Caseario di Moretta.

 

Una cinematografia non più nostalgica

In questi ultimi anni non solo sono stati prodotti molti video, documentari e lungometraggi (alcuni entrati nel circuito delle sale cinematografiche) che parlano di pastori, di alpeggi, di formaggi di montagna, di ritorno dei lupi e degli orsi, ma è radicalmente cambiato anche l'approccio verso queste tematiche. Non è più un mondo osservato attraverso il filtro della nostalgia (che ha il torto di velare la consistenza reale dei problemi e dei drammi umani e sociali) bensì una serie di testimonianze sugli aspetti meno bucolici, sulle contraddizioni, sui conflitti in atto, ma anche sui valori, sui significati, sulla necessità di salvaguardare ai posteri un mondo estremamente fragile e variegato. Attraverso queste opere la montagna è rientrata a pieno titolo in una dimensione civica, sociale, dentro il tempo della contemporaneità.

 

Questo il background di Terre d'Alpe, rassegna di produzioni filmiche ma, in primo luogo, occasione di dibattito con i protagonisti di questo mondo e con coloro che hanno voluto raccontarlo, con esiti diversi ma pur sempre degni d'interesse.

 

Il programma

Ecco il ciclo di proiezioni, in programma a Cuneo dal prossimo giovedì 30 a sabato 1° febbraio (che segue le serate tenutesi a Frabosa Sottana, Valdieri, Argentera, Mombarcaro dal 28 dicembre al 19 febbraio scorsi):

 

Cuneo – giovedì 30 gennaio

Centro Incontri della Provincia, Corso Dante 41

Trilogia "Olga e il Tempo" di Emanuele Cecconello 

 

ore 18 – Parte prima: Epica minima del mattino. It. 2007, 57' (b/n) 

La storia di una giovane donna che da sola gestisce un piccolo alpeggio nelle valli biellesi. Vivendo in apparenza nello stesso ritmo di lavoro delle generazioni passate, scandito dall'accudimento degli animali, dalla lavorazione del latte secondo gli stessi metodi di un tempo.  Ma in una solitudine che un tempo non esisteva, attutita dalla famigliarità con gli animali e la montagna.

 

ore 19 – Incontro con l'autore

 

ore 19.30 – Degustazioni di formaggi d'alpeggio (Bitto storico, Castelmagno, Nostrale, Originale delle malghe del Lagorai)  con la presenza dei produttori – Assaggi di insaccati e preparazioni a base di carni ovicaprine a cura Istituto Lattiero Caseario di Moretta

 

ore 20.45 –  Formaggi eroici

 

Proiezioni

Valpiana: una malga nel Lagorai, di Francesco Baldi. It. 2006, 22'

Francesco Franzoi, storico malghese del Lagorai, mancato nel 2009, e il protagonista con la sua malga. Francesco nella sua semplicità esprime anche apertamente il dissenso verso un sistema.

 

La Cultura Del Bitto di Carlo Cattadori.  It. 2010, 48' 

In Valgerola (Valtellina) una piccola comunità si stringe in difesa della produzione tradizionale del Bitto al centro di una controversia sull'allargamento dell'area di produzione della DOP e sullo stravolgimento di metodi produttivi secolari.

 

ore 22.00 – Dibattito con gli autori e dei protagonisti della "resistenza casearia" 

 

 

Cuneo – venerdì 31 gennaio

 

Trilogia "Olga e il Tempo" di Emanuele Cecconello 

 

ore 18  Parte Seconda: Equinozio del Pomeriggio. It. 2008, 70' (B/N)

 

ore 19.30 – Degustazione di formaggi delle Alpi biellesi (Macagn) e piemontesi – Assaggi di insaccati e preparazioni a base di carni ovicaprine a cura Istituto Lattiero Caseario di Moretta

 

ore 20.45 – I pastori e il ritorno degli orsi e dei lupi

 

Proiezioni

 

Compagno orso di Valentina De Marchi, It. 2012, 34' . 

L'incredibile convivenza forzata tra alcune orse e un pastore cui vengono impunemente sottratte le pecore in malga. Attraverso i girati dello stesso pastore realizzati in tre successive stagioni d'alpeggio e montati da una giovane antropologa.

 

Storie di lupi e di uomini di Andrea Deaglio e Alessandro Abba Legnazzi . Francia 2014 (40' antipicazione) 

Documenta con ampio uso dell'intervista sul campo il conflitto che divide da una parte pecore, pastori e amici dei pastori ai lupi, a chi li studia e ne vorrebbe favorire una sempre più folta presenza. La produzione in corso è ampliata in ragione dell'interesse incontrato e l'opera uscirà nell' estate 2014 per conto di una importante casa di produzione francese. Verrà proiettato un trailer di 30' e alcuni girati significativi relativi a protagonisti della provincia di Cuneo.

 

ore 22.30  dibattito con autori, protagonisti (pastori e margari della provincia di Cuneo), rappresentanti del Centro del lupo di Entraque.

 

 

Cuneo –  sabato 1° febbraio 

 

Trilogia "Olga e il Tempo" di Emanuele Cecconello   

 

ore 17 –  Parte terza:  Elegia della sera.  It. 2013, 60' (B/N)

 

ore 18.15  Incontro con Emanuele Cecconello

 

ore 19.30 – Degustazione di prodotti a base di carni ovicaprine dell'Istituto Lattiero caseario di Moretta presentati dalla dr.ssa Emilia Brezzo, da norcini e pastori

 

ore 20.45 Pastori piemontesi del XXI secolo

Proiezioni

Le lingue del cuore.  Video prodotto dalle piccole scuole delle Terre Alte della provincia di Cuneo  (10') 

Pastori piemontesi del XXI secolo di It. 2013 mediometraggio (produzione Video in-out /Propast) Trailer, 15'

 I vari aspetti della pastorizia piemontese, dai grandi greggi transumanti alla realtà dei piccoli greggi stanziali illustrati attraverso una serie di quadri che attraversano problemi e tipologie pastorali. 

 

Hiver Nomade di Manuel Von Stürler, Svizzera, 2012 (85') . 

La transumanza invernale a piedi di Pascal, 53 anni, e Carole, 28 anni per 600 chilometri attraverso la Svizzera francese, con tre asini, quattro cani e ottocento pecore 

ore 22.15 – Dibattito conclusivo. Posizioni a confronto, oltre le retoriche di circostanza, sul ruolo e sulle prospettive del pastoralismo piemontese e alpino.

 

 

Il progetto "Terre d'Alpe" è sostenuto dalla Provincia di Cuneo, con il contributo della Fondazione Crc, e con il patrocinio del Comune di Cuneo, nell’ambito della rassegna Terra Amata FilmFest Sezione “Le terre alte si raccontano”.

 

Organizzazione

– Progetto Propast (Regione Piemonte; Università degli Studi di Torino)

– Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro

 

Con la collaborazione

– Agenform – Istituto lattiero-caseario e delle tecnologie agroalimentari, Moretta (Cn)

– Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

Aziende sostenitrici

– Associazione produttori Nostrale d'alpeggio, Moretta (Cn)

– Azienda Agricola La Meiro, Castelmagno (Cn)

– Azienda Agricola Fattoria dell'aglio, Castelmagno (Cn)

– Consorzio Valli del Bitto Spa, Gerola Alta (So)

 

27 gennaio 2014