Expo 2015: ai Principi delle Orobie gli ”welcome tasting”

Keiko Kato, fotografa giapponese che assieme alla collega Maiko Masuko ha immortalato i ribelli del Bitto, rilanciando nel Paese del Sol Levante la loro immagine - foto da ruralpini.it®L’Expo 2015 si presenterà al mondo col più bel biglietto da visita che la Lombardia potesse offrire, accogliendo i propri ospiti sin dal giorno dell'inaugurazione con i Formaggi Principi delle Orobie. La notizia, ancora ufficiosa, ci è stata concessa durante il Käse Festival di Campo Tures da Paolo Ciapparelli, presidente del Consorzio per la salvaguardia del Bitto storico, punta di diamante di questa iniziativa, in cui determinante è stato il ruolo di Slow Food nazionale. 

Bitto storico  foto Moiola/Sysaworld®

L'operazione includerà altre eccellenze oltre al Bitto "ribelle", dall'Agrì di Valtorta allo Stracchino all’antica (due Presidi Slow Food, come il Bitto storico), dal Formai de Mut allo Strachitunt Dop, al Branzi Ftb. I prodotti verranno inseriti negli "welcome tasting" dedicati alle delegazioni internazionali e ai visitatori nei primi dieci giorni dell’evento, a partire dal primo maggio del 2015.

 

La notizia segue l'accordo, firmato il 20 febbraio scorso a San Pellegrino Terme con cui i promotori dei "Formaggi Principi delle Orobie" hanno siglato il documento costitutivo della Ati (Associazione Temporanea di Imprese) Formaggi Principi delle Orobie (Fpo).

 

Una foto storica: quella dell'atto costitutivo dell'Ati (Associazione Temporanea di Imprese) Formaggi Principi delle OrobieA trainare la cordata dei Fpo è un nucleo di imprese: Azienda Agrituristica Quarteroni Ferdinando di Lenna (Bg), Casarrigoni Srl di Taleggio (Bg), Latteria Sociale di Branzi (Bg), Latteria Sociale di Valtorta (Bg), Società Agricola Locatelli Guglielmo & C. di Vedeseta (Bg), Società Bitto Trading Spa di Gerola Alta (So) e Società Cooperativa Sant'Antonio in Val Taleggio di Vedeseta (Bg). Il Consorzio di Tutela del Formai de Mut e l'Associazione Produttori dello Stracchino all'Antica, che hanno partecipato a tutte le riunioni preliminari e confermato la loro volontà di partecipare al progetto Fpo, sottoscriveranno in un secondo momento l'adesione, dovendo – in quanto organismi associativi – svolgere alcuni necessari adempimenti.

 

Ma la firma è solo l’atto conclusivo (e ora di nuova partenza) di un percorso iniziato nel 2011 e che punta alla valorizzazione dei territori legati alle produzioni casearie, per la promozione del turismo gastronomico in un'ampia area, quella delle Orobie, che insiste sulle province di Bergamo, Sondrio e Lecco. Questi itinerari (a piedi, in mountain bike, e in forma integrata con diversi mezzi di trasporto) si prefiggono di mettere in rete nuclei storici e altri elementi di interesse storico e culturale, i rifugi, gli alpeggi e i centri di produzione casearia. Ad essi si accederà anche dalla Valsassina e dalla Valtellina, creando dei circuiti che metteranno in relazione l'area delle Orobie occidentali con quella lariana, la Valtellina e Bergamo e queste con Milano.

 

Tra i programmi a medio e lungo termine dei Formaggi Principi delle Orobie è già annunciata la partecipazione all'evento "Terre d'Alpe" che tra l'autunno 2014 e la primavera 2015 in prossimità di Expo si prefiggerà di portare il mondo del pastoralismo e dell'alpeggio nelle città di Bergamo e Brescia. Tutte queste iniziative saranno presentate in una conferenza stampa a Bergamo Città Alta nelle prossime settimane.

 

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10 marzo 2014