
22 maggio 2009 – A partire da oggi la montagna italiana potrà disporre di uno strumento in più per tutelare il proprio futuro. Il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’Eim (Ente Italiano della Montagna) hanno stipulato ieri un accordo quadro per la tutela dell’ambiente e del sistema socio economico del territorio. Sotto la lente degli scienziati gli effetti dei cambiamenti climatici, il dissesto idrogeologico, la valorizzazione delle risorse naturali, agricole e forestali ma anche la realizzazione di nuovi strumenti tecnologici per l’analisi ambientale. Senza dimenticare la conservazione e la promozione del patrimonio culturale delle regioni montane, ivi incluse le attività pastorali, zootecniche e casearie.
L’accordo, firmato dal Presidente del Cnr Luciano Maiani e dal Commissario Straordinario dell’Eim Luigi Olivieri, instaura un rapporto di collaborazione scientifica tra i due enti in grado di fornire le conoscenze utili alle decisioni degli amministratori locali. Sono previste infatti strette relazioni con i Ministeri competenti e le Regioni.
Sia Maiani che Olivieri hanno espresso l’intenzione di dare subito corso alla convenzione affinché, “«già a metà dell’anno in corso vi siano dei risultati concreti, in considerazione della rilevanza che hanno i territori montani e le zone montane all’interno del dibattito politico-parlamentare».
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