Tombea: la parola (e la responsabilità) passa alle istituzioni locali

Una forma di Tombea di Germano Eggiolini - foto per gentile concessione dell'autore, Nick Barte®Riceviamo e volentieri pubblichiamo un appello del Comitato Civico "Salviamo il Tombea" rivolto alle amministrazioni locali interessate, che il 19 aprile scorso, in occasione della giornata di sostegno al produttore Germano Eggiolini, hanno brillato per la loro assenza. Riusciranno i politici e le istituzioni, una volta tanto, ad accorciare la distanza che le separa della società civile e dall'elettorato?

Dopo i cittadini, le istituzioni si mobilitino in difesa del Tombea

Il Comitato Civico “Salviamo il Tombea” è lieto di condividere con gli organi di stampa il grande successo ottenuto dalla giornata promossa il giorno sabato 19 aprile.

Hanno risposto all’appello lanciato dal Comitato Civico “Salviamo il Tombea” circa centottanta persone. Il picco delle presenze, centoventi persone (numero straordinariamente alto se si pensa a quanto la zona sia remota, ndr), è coinciso con il momento nel quale l’avvocato Pavoni ha esposto gli elementi del contenzioso aperto con la proprietà: manutenzione straordinaria dell’immobile a carico di Germano e diminuzione della superficie complessiva dei pascoli in affitto a disposizione per l’allevamento. Elementi di un contenzioso, dicevamo, che mettono in pericolo il prosieguo dell’attività di Germano e per i quali ci si intende opporre onde ottenere un contratto equo.

La fantastica giornata, resa gustosa dalla generosità di quanti hanno messo a disposizione miele, formaggi, vino e altri prodotti, ha offerto agli ospiti la possibilità di conoscere direttamente le fatiche quotidiane di chi ha scelto di fare della montagna la propria vita, il proprio presente e il proprio futuro.

Decine le persone che nel corso della giornata hanno firmato la  petizione in sostegno a Germano: ad oggi il numero complessivo di firme raccolte è di circa 700, ma il Comitato confida di raggiungere la cifra di mille firme prima della giornata in cui si terrà l’Assemblea dei soci della Cooperativa chiamata a decidere del futuro di Germano e della sua giovane famiglia.

L’elemento di maggior spessore della giornata è consistito nel fatto che in difesa di Germano si siano schierati in primis gli stessi  produttori dell’Alto Garda, con presenze di alcuni allevatori di  Tremosine e di altri operatori della Valvestino e di Magasa, accorsi a Denai per testimoniare a Germano la loro vicinanza.

Visto il successo raggiunto dall'iniziativa del 19 aprile e vista la  mobilitazione che sta attraversando il mondo dei produttori dell’Alto  Garda, il Comitato Civico “Salviamo il Tombea” anticipa che nella  prima settimana di maggio le firme raccolte saranno consegnate in forma ufficiale alle istituzioni già interpellate e che più dovrebbero essere vicine ai  produttori: Comuni di Magasa e Valvestino, Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, gli assessorati all’Agricoltura di Regione Lombardia e di Provincia di Brescia.

Da queste istituzioni si auspica di poter ottenere un contributo in grado di promuovere una soluzione della vicenda in grado di far prevalere il buon senso.

28 aprile 2014