Con l'ultimo passo di un estenuante e lunghissimo iter, il Nostrano Valtrompia è finalmente e a tutti gli effetti un formaggio Dop commerciabile come tale, dopo l'apposizione della necessaria marchiatura a fuoco. L'atto ufficiale, che sancisce l'affidamento dei controlli della filiera di produzione alla Csqa Certificazioni, è stato presentato alla stampa lunedì scorso, con il primo taglio ufficiale, avvenuto a seguito dell'apposizione del marchio sulle prime cento forme.
Dopo il conferimento della certificazione europea, conseguita nel 2012, la procedura prevedeva il coinvolgimento dell'ente di controllo da parte del Mipaaf. D'ora in avanti tutti gli operatori coinvolti nella filiera produttiva, dagli allevatori ai produttori (figure spesso coincidenti in una sola azienda agricola), allo stagionatore storico Silvio Zanini (Formaggi Trevalli Zanini la sua azienda, ndr), lavoreranno ufficialmente e senza alcuna deroga nel pieno rispetto di un disciplinare di produzione tra i più seri e severi del panorama produttivo nazionale (basti pensare che a differenza di tanti formaggi più blasonati, il Nvt di fondovalle prevede il 50% di fieno locale, ndr).
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso il convento di Santa Maria degli Angeli a Gardone Valtrompia erano presenti tutti i protagonisti del progetto che ha portato alla Dop, dal primo promotore Silvio Zanini – in qualità di presidente del comitato e del consorzio di tutela – al funzionario della Comunità Montana Roberto Mondinelli, che da sempre ha supportato le complesse e necessarie procedure burocratiche. Oltre a loro vanno ricordati l'assessore all'agricoltura della Comunità montana Mauro Sigurtà, il responsabile di settore dello stesso ente, Giampietro Temponi ed altri personaggi del settore non direttamente coinvolti nella produzione della prima Dop valtrumplina, tra cui alcuni delegati dei caseifici La Caldera di Pezzaze, e Monte Muffetto di Graticelle di Bovegno (producono formaggi minori, tra cui una formagella).
«Dobbiamo impegnarci a fondo», ha sottolineato Silvio Zanini, «per continuare a portare sulla tavola dei consumatori un prodotto valido come sempre. Oggi è un'emozione grande, aver tagliato la prima forma marchiata, dopo dodici anni di momenti anche non facili». «Per anni», ha proseguito l'artefice numero uno della Dop, «abbiamo sentito dire dai consumatori "ma che buono ma che buono" senza che potessero ricordare cosa avevano mangiato. D'ora in avanti sapranno bene cos'è quel formaggio tanto apprezzato e il poterlo riconoscere sarà il primo veicolo di promozione: nel passaparola di chi lo ha provato e gradito».
Per ora il mercato di riferimento resta quello prettamente locale, con la velleità di puntare un poco di più alla piazza di Brescia città. In attesa di guardare ad orizzonti più ampi, l’elenco dei negozi dove è possibile acquistare la Dop Valtrumplina è disponibile sul sito web di Formaggi Trevalli Zanini, mentre una prima attività che creerà un ponte verso altri mercati nazionali avverrà tramite il nascente "Mercato del Formaggio" di questo nostro sito web (clicca qui per un'anteprima).
Infine, per chi voglia avvicinarsi a questa realtà, una buona e ormai imminente occasione sarà data dalla terza edizione della Rassegna della Bruna Valtrumplina – momento di incontro e promozione del mondo allevatoriale che è alle spalle del Nostrano Valtrompia, ma anche occasione di degustazione dei migliori prodotti d'alpeggio e fondovalle. Si terrà domenica 4 maggio a partire dalle 8:30 presso l’agriturismo "Da Sony", in località Campassi di Bovegno. Si tratta di un evento da non mancare per chi è ancora alla ricerca dei prodotti più autentici delle nostre montagne e per chi abbia il piacere di entrare in contatto con una realtà sociale e una cultura che mantengono viva una delle vallate più belle della provincia bresciana.
26 aprile 2014