La delegazione cuneese dell'Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio) organizza per sabato prossimo 6 settembre una giornata di visita all'Alpeggio "Stanti 1" (a 1.859 mt slm) in alta Val Corsaglia, nel comune di Ormea. L'iniziativa – inserita nel ciclo di attività d'approfondimento per la conoscenza dei formaggi – ha come obiettivo la scoperta del mondo che ruota attorno al formaggio Ormea, prodotto in alpeggio dall'azienda agricola Castagnino, di Anna Maria Castagnino.
L'interessante iniziativa è programmata per sabato 6 settembre prossimo e si svilupperà secondo il seguente programma: 
10:30 caseificazione del formaggio Ormea e successivamente produzione della ricotta
1° settembre 2014
L'Ormea – Scheda
È un formaggio vaccino, tipico dei pascoli alpini, specialmente dell'alta Val Tanaro, in passato diffuso in alcune aree del basso cuneese, ai confini con la Liguria. Ricco di aromi floreali, caratterizzato da pasta morbida e compatta, di colore avorio-paglierino quando fresco; più asciutta e giallo oro se stagionato. La forma è cilindrica ed ha altezza di 8-12 cm e diametro di 25 cm circa, con scalzo convesso e peso medio di circa 5-6 kg. La crosta è liscia, di colore variabile dal paglierino all'ocra, man mano che procede la stagionatura.
Viene prodotto nei soli mesi estivi in alpeggio, da giugno a settembre, prevalentemente da bovine di razza piemontese alimentate su pascoli che si avvantaggiano del benefico influsso del vicino Mar Ligure. L'Ormea è – a torto – il misconosciuto parente dei più popolari Bra (ormai in prevalenza industrializzato, affine per tecnica di produzione ma rarissimamente come latte, ndr) e Raschera (più prossimo a livello di areale di produzione, ne adombra la presenza sui mercati locali del formaggio), che in qualche rara ed artigianale forma ne ricorda i profumi e il gusto.
