Giunto alla sua terza edizione, il "Concorso formaggi tipici della Valserina", svoltosi nel fine settimana scorso a Serina, in provincia di Bergamo, rappresenta la prima concreta occasione per presentare i progressi fatti nell'ambito della tutela dei formaggi della vallata e per la loro promozione sul mercato, locale e non solo. Dopo aver lavorato negli anni passati al miglioramento della qualità del latte e dei prodotti derivati, giunge così per i protagonisti di questa bella realtà lombarda il momento di presentare il nuovo marchio "Fvs" (Formaggi di Valserina), recentemente registrato alla Camera di Commercio di Bergamo, e con esso la nuova etichetta.
L'iniziativa si incastona in quello che qui è l'"evento" per eccellenza: la locale Mostra Zootecnica Bovina, organizzata dall'Associazione manifestazioni agricole e zootecniche della Valle, presieduta da Franco Locatelli, la cui attività è finalizzata al miglioramento e alla promozione della produzione casearia tipica della valle.
La novità del concorso, giunto alla terza edizione (una dozzina di produttori competono per i migliori formaggi nelle categorie "fresco", "semistagionato" e "stagionato"), è stata legata quest'anno proprio alla presentazione del marchio "Fvs" (Formaggi di Valserina), di recente registrato alla Camera di Commercio di Bergamo, che identificherà d'ora in avanti tanto i prodotti quanto le aziende produttrici.
Intervenuto alla mostra-mercato dei bovini di razza Bruna, che si è tenuta nell'ambito dell'evento, l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava ha tenuto a precisare che «sono venute a mancare le risorse previste dal Psr e la Regione Lombardia ha deciso di supplire con un’indennità compensativa pari all’80% di quella misura, per l’annata 2013. Sono soldi riservati ad una montagna che è in situazione difficile e che merita particolare attenzione, in quanto l’attività del settore primario è indispensabile per la tutela del territorio».
Fava ha aggiunto che «è d’obbligo per l’ente regionale porsi a fianco dei Comuni a supporto del settore, del quale deve essere incentivato lo sviluppo puntando sui giovani, che sono più attenti all’innovazione». E ha concluso: «Voglio quantificare risorse e tempi di erogazione: sono 12 milioni di euro disponibili e già nella prossima settimana la giunta deciderà per la ripartizione». Ancora qualche mese, e già «all’inizio del 2015 potremo fare le anticipazioni relative all’anno in corso».
22 settembre 2014