
Stiamo parlando del camuno Silter, formaggio semigrasso a latte crudo e pasta dura, prodotto nelle due versioni d'alpeggio e di fondovalle e stagionato per un minimo di cento giorni nei territori delle Comunità Montane della Valle Camonica e del Sebino bresciano.

Il Silter / Cenni storici
Al di là delle sue origini anglosassoni, la denominazione "Silter" pare che affondi le proprie radici nella civiltà celtiche. Il nome significa "casera", ovvero "locale di stagionatura", tant'è che il termine ha la duplice funzione di indicare sia il locale che il formaggio in esso contenuto.
La sua produzione ha origini assai antiche, quanto antica è la tradizione zootecnica della zona di origine. Le più remote tracce documentali della sua esistenza risalgono alla fine del XVII secolo (il formaggio viene citato in una relazione del Cancelliere del Comune di Zone). Le indagini condotte negli ultimi anni tra i produttori hanno permesso di approfondire la conoscenza delle tecniche di trasformazione, gestite oggi come un tempo secondo metodiche tradizionali ma nel pieno rispetto delle attuali normative igienico-sanitario. Il Silter è prodotto prevalentemente in aziende a conduzione familiare, utilizzando il proprio latte ed effettuando in genere anche la stagionatura.
Per leggere il disciplinare di produzione, clicca qui
27 ottobre 2014