Alla fine i soldi per i pastori sono arrivati, e la grande scommessa del consigliere regionale Efisio Arbau – l'avvocato-pastore di Ollolai – è stata vinta. Dopo aver incassato, nei giorni scorsi in sede di pubblica assemblea, l'apprezzamento dell'assessore all'Agricoltura della Regione Sardegna Elisabetta Falchi («Abbiamo stanziato queste risorse in un momento assai difficile per le casse regionali sarde, in collaborazione con il Consiglio regionale, la Commissione Agricoltura e in particolare con il consigliere Efisio Arbau»), il leader del movimento La Base (non conosci La Base? allora clicca qui) sfoga attraverso il suo sito internet la comprensibile espressione di sentimenti forti e contrastanti.
Le sue parole, oltre la soddisfazione, lasciano percepire un comprensibile risentimento verso chi aveva pensato solo a mettere i bastoni tra le ruote. Dopotutto c'è sempre la mala politica, quella delle cricche più ostinate a cui poco interessa il bene pubblico, anche se un po' di politica di quella tanto buona quanto rara – finalmente – inizia a farsi avanti, e a portare i risultati che la gente vuole. Lo sfogo di Arbau è chiaro ed essenziale: "Sulla lingua blu la Regione paga in tre rate ma paga", esordisce il politico di Ollolai. Che non perde tempo per togliersi i proverbiali sassolini dalle scarpe: "Quando abbiamo proposto ed approvato la legge tanti erano i nemici ed i frenatori, adesso gli auto-hurrà saranno molti. I parassiti dei pastori sono tanti e ci siamo pure assuefatti".
Dopo che la Giunta regionale martedì 4 aveva dato il via libera al trasferimento dei fondi per gli indennizzi della lingua blu ai comuni, i 28 milioni di euro stanziati proprio grazie alla legge Arbau (legge regionale 29 maggio 2014, n. 10) stanno arrivando nelle casse comunali, e da qui – finalmente – ai pastori. I primi comuni stanno già erogando gli indennizzi (seconda e terza rata, dopo che per la prima erano stati stanziati 15 milioni dalla precedente Giunta Cappellacci), e l'iter nel suo complesso dovrebbe compiersi entro la metà del mese di dicembre. Le tre tranche di indennizzo riguardano rispettivamente il valore dei capi morti nell'epidemia del 2013 (prima rata); il mancato reddito relativo ai capi morti (seconda rata) e il mancato reddito relativo ai capi infetti.
17 novembre 2014
Per chi voglia saperne di più:
Dal sito web del movimento La Base: "Sulla lingua blu la Regione paga in tre rate, ma paga"
Dal sito web della Regione Sardegna: "Lingua blu: Falchi e Arru, situazione migliorata rispetto al 2013. Impariamo dal passato"