Due interessanti incontri sono in programma tra la fine di aprile e la metà di maggio presso la sede dell'Università della Montagna di Edolo, in provincia di Brescia. Tratteranno rispettivamente di biodiversità e di qualità dei prodotti di montagna il primo, e di benessere animale il secondo, relativamente ai sistemi zootecnici operano d'inverno in stabulazione fissa e d'estate in alpeggio. Ad entrambi si potrà partecipare sia fisicamente (nell'aula magna dell'università) che in streaming web. Le due iniziative fanno parte di un calendario più vasto di eventi che abbraccia altre tematiche relative alle produzioni e all'economia di montagna, dalle attività vitivinicole a quelle maidicole, dalle nuove tecnologie alla ricettività turistica.
Il primo appuntamento, in programma per lunedì 27 aprile, ha per titolo "Biodiversità e qualità come fattori di successo per i prodotti tradizionali di montagna" (il programma degli interventi è in calce a questo testo), mentre il secondo, di cui sarà relatrice Silvana Mattiello dell'Università degli Studi di Milano, è in calendario per martedì 12 maggio (15:30) e tratterà, per l'appunto, di "Benessere animale tra alpeggio e stabulazione fissa nei sistemi zootecnici alpini".
"L'alpeggio", si legge nella nota rilasciata dall'Università della Montagna di Edolo, "è una pratica gestionale peculiare della zootecnia montana da latte. Questa pratica presenta sicuramente numerosi aspetti positivi per il benessere animale; tuttavia, anche in questa situazione sono presenti alcuni fattori di rischio che è bene conoscere e considerare. "Inoltre", prosegue la presentazione dell'università, "contrapposta a questa pratica, troviamo la stabulazione di fondo valle, dove spesso le bovine vengono ancora mantenute in stalle a posta fissa, che limitano fortemente la possibilità di espressione del normale repertorio comportamentale degli animali". Durante il seminario verranno messi in luce i principali punti critici per il benessere animale in queste due situazioni gestionali.
Infine, ecco il programma dell'appuntamento del 27 aprile sulla biodiversità:
16:30 – Apertura dei lavori – Anna Giorgi, Centro Interdipartimentale Ge.S.Di.Mont. Università degli Studi di Milano
16:40 – Il bio come opportunità per la montagna – Giovanna Nicastro, Regione Lombardia (in collegamento con aula virtuale)
17:00 – Tutela e valorizzazione dell’agrobiodiversità vegetale in Lombardia – Rossana Tonesi, Regione Lombardia (in collegamento con aula virtuale)
17:20 – Agrobiodiversità, una risorsa strategica per il futuro: il caso del mais Spinato nero di Esine – Roberto Pilu, Università degli Studi di Milano
17:40 – Il Bio-distretto della Valle Camonica – Gianni Tosana, Valcamonica Bio
18:00 – I Gruppi di Acquisto Solidale: esperienza in Valle Camonica – Ennio Lombardi e Elisabetta Bellicini, GAS Valle Camonica
18:20 – La filiera agricola delle piante officinali in Italia e prospettive di sviluppo nel medio periodo – Alberto Manzo, MiPAAF Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Il programma degli incontri è realizzato in sintonia con l’Accordo di Programma tra MiUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “Università della Montagna”. Gli appuntamenti si terranno presso l’Aula Magna dell’Università della Montagna. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare (la partecipazione è libera e gratuita). Infine, è possibile seguire gli incontri in diretta streaming, oppure rivedere le loro registrazioni, consultando la sezione "Multimedia" del sito, raggiungibile cliccando qui.
13 aprile 2015
Per maggiori informazioni:
Università della Montagna
Via Morino, n 8 – 25048 Edolo (BS)
tel e fax 0364.71324
e-mail: corso.edolo@unimi.it
website: www.valmont.unimi.it