Progetto Hilftrad: la Tunisia ha il suo primo formaggio certificato

Il CoRFiLaC di Ragusa e il Gal Eloro hanno presentato, giovedì 29 ottobre, nel contesto del 12° Siamap (Salone Internazionale dell’Agricoltura, delle Macchine Agricole e della Pesca) di Tunisi, quella che per il Paese nordafricano è la prima certificazione di un prodotto di origine animale, il formaggio "Sicilien" di Béja, frutto della cooperazione transfrontaliera “Italia-Tunisia 2007-2013 Hilftrad". Il traguardo è stato conseguito grazie all'esperienza che il consorzio ragusano, capofila di progetto, ha maturato in diciannove anni di attività nel settore lattiero-caseario regionale, nazionale e internazionale, e con la proficua collaborazione dei partner di progetto.

"A partire dal potenziale endogeno dei territori selezionati", spiega il CoRFiLaC nella presentazione dell'iniziativa, "il progetto ha creato lo sviluppo di una ricerca applicata coerente con le politiche locali, per promuovere il reciproco arricchimento economico e sociale, cercando di coniugare le potenzialità e le capacità degli attori locali, sviluppando l'offerta di prodotti lattiero caseari di alta qualità, garantendo tracciabilità e sicurezza alimentare e monitorando attentamente le tecniche di produzione". Oltre a questo e con un taglio assai diverso da tanti altri progetti consimili, è stata anche avviata un'attività di marketing tesa a guidare e rafforzare la diversificazione della produzione e la vendita sui mercati interni.

Il progetto Hilftrad ha in sostanza realizzato una serie di azioni per lo sviluppo del settore dei formaggi tradizionali utilizzando nuove tecnologie, nuovi sistemi di elaborazione dati e una rete di ricerca applicata. Nel corso della presentazione si è tenuto il talk show “Hilftrad e la ricerca applicata a servizio di produttori e consumatori", con "l’obiettivo", dichiarato da Stefania Carpino, dirigente di ricerca del CoRFiLaC, "di diffondere i risultati raggiunti per condividere il progetto e garantire maggiori ricadute territoriali, con l’auspicio di avviare nuove collaborazioni e di attivare ulteriori cooperazioni transfrontaliere».

Dal canto suo, ha sottolineato Sergio Campanella del Gal Eloro, «Hilftrad si è posto l’obiettivo generale di creare una rete di conoscenze tra il mondo della ricerca e gli operatori del settore lattiero-caseario, per raggiungere uno scambio di competenze e di tecnologie in un'area transfrontaliera interessata a fornire strumenti e servizi agli attori della filiera lattiero-casearia».

2 novembre 2015

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