Val Bormida: le eccellenze liguri puntano alla valorizzazione

Robiola della Valle Bormida -- foto dal sito web "I Prodotti Tipici della Liguria"Dei tanti territori montani del savonese, quello della Val Bormida conserva ancor oggi un patrimonio lattiero-caseario tra i più interessanti e ricchi, caratterizzato da produzioni per lo più a carattere familiare, i cui casari sono impegnati a trasformare ognuno il proprio latte in una gran varietà di formaggi diversi. Se solo si fa mente locale ai comuni di Altare, Bardineto, Cairo, Carcare, Dego e Osiglia, se ne contano a decine, e di qualità in genere molto elevata.

Per tutelare questa interessante, vivace e importante realtà diffusa, nei giorni scorsi è stato sottoscritto un protocollo d’intesa fra il comune di Cairo Montenotte, la Condotta Slow Food Valli del Bormida e l’Associazione Produttori Valli Bormida e Giovo, nell'intento di salvaguardare la biodiversità, proprio a partire dal formaggio. L'iniziativa, sulla quale si sta lavorando da mesi, punta a determinare le condizioni per diffondere la piccola produzione diversificata su vasta scala, senza comprometterne la qualità, creando il necessario valore aggiunto alla produzione del formaggio e invogliando i micro-produttori a strutturare in maniera più efficiente l’attività di produzione e di stagionatura, stimolando così anche la nascita di nuove realtà.

Al termine dell'ultimo incontro, in cui è stata messa in calendario per l'ultimo week-end di maggio la prima edizione di una manifestazione dedicata al formaggio valbormidese, gli organizzatori hanno espresso la ferma volontà di "puntare sulle differenze, e sul far capire ai consumatori che il formaggio, soprattutto se artigianale, non può essere un prodotto di grandi volumi (e meno che mai in Val Bormida, ndr) ma che è caratterizzato da una propria e inconfutabile qualità".

Il progetto, attorno a cui i promotori stanno già alacremente lavorando, prende il nome di “Casearia Valbormida” e comprenderà vari eventi, tra cui convegni, incontri dedicati ai professionisti del settore, degustazioni, momenti formativi, in collaborazione sia con l’Onaf e con l’Unione Regionale Cuochi Liguri.

Nelle prossime settimane, al fine di socializzare e condividere gli obiettivi prefissati, nonché per determinare le condizioni per una vasta adesione e collaborazione, saranno coinvolti – oltre ai singoli produttori e alle associazioni di categoria – anche soggetti pubblici e privati già attivi sul territorio. Entrando nel merito dell'iniziativa, il primo cittadino di Cairo Montenotte, Fulvio Briano, ha voluto sottolineare che «il progetto è nato dalla collaborazione pluriennale che lega la nostra città a Slow Food e al suo Mercato della Terra. Crediamo che la valorizzazione dell’agricoltura e, in questo caso, della filiera dei casari valbormidesi, sia un elemento di grande interesse su cui puntare per creare un appuntamento annuale unico nel suo genere nella nostra regione».

25 gennaio 2016

Per approfondire, dal sito web "Prodotti tipici della Liguria", vi suggeriamo le seguenti schede:
Formaggetta Savonese
Robiola della Val Bormida