14 settembre 2009 – Centottantasette ristoratori e osti italiani difenderanno la biodiversità e sosterranno i Presìdi caseari voluti da Slow Food. L’iniziativa verrà presentata nel corso della manifestazione “Cheese – Le forme del latte”, in programma a Bra dal 18 al 21 prossimi, nello spazio del Caffè Letterario (cortile Slow Food Editore; via della Mendicità Istruita, 45; venerdì 18, ore 19:00).
Si tratta di un’alleanza tra l’associazione Slow Food Italia e i suoi Presìdi italiani e ben 187 cuochi del nostro Paese che s’impegnano a dare spazio nei propri menu ai prodotti tutelati dall’associazione (almeno tre per locale, contrassegnandoli con l’apposito logo), privilegiando quelli della propria regione.
L’incontro di venerdì sera è organizzato per presentare ufficialmente l’iniziativa attraverso la presenza di alcuni dei cuochi coinvolti, molti dei quali già da tempo trattano prodotti dei Presìdi senza però metterne necessariamente in risalto la cosa.
L’operazione offrirà a Slow Food la possibilità di promuovere la propria attività in molti “luoghi di culto” del buon mangiare di tutta la penisola. In questa occasione verrà presentato infatti l’elenco dei cuochi e dei locali che dalla Valle d’Aosta alla Sicilia aderiscono all’iniziativa. “L’obiettivo dell’alleanza”, spiega Slow Food in una sua nota, “ è raccontare a un pubblico il più ampio possibile i Presìdi e creare curiosità e interesse intorno alle iniziative di tutela della biodiversità. Perchè questi progetti, promossi dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, tutelano prodotti a rischio di estinzione, reale o potenziale; fanno parte della memoria e dell’identità di una comunità; sono legati al territorio; sono realizzati in quantità limitata secondo pratiche artigianali; sono di grande qualità organolettica, ma qualitativamente validi anche in senso ambientale e sociale”.
“Il ruolo di cuochi, ristoratori, osti”, proseguono i responsabili dell’associazione, “è fondamentale per la divulgazione dei progetti di Slow Food legati alla salvaguardia della biodiversità agroalimentare. I cuochi sono stati – a partire da Terra Madre – gli ambasciatori più preziosi nel divulgare i contenuti della filosofia della nostra associazione. E già molti di loro propongono nei propri menu ottimi prodotti locali, tra cui anche i Presìdi”.
L’iniziativa culminerà con le Cene dell’Alleanza, organizzate in ogni ristorante aderente, il 15 ottobre 2009. Una parte del ricavato delle cene sarà devoluto al progetto dei Presìdi Slow Food (per le prenotazioni è necessario telefonare direttamente al ristorante che interessa).
Per maggiori informazioni sul progetto dell’Alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food: www.presidislowfood.it