Giunto alla sua quinta edizione, il festival ossolano LetterAltura conferma anche quest’anno la sua caratteristica multidisciplinare e il programma di ampio respiro, che spazierà dal cinema alla musica, alla fotografia, alla letteratura, per l’appunto, e ad altre arti, e che coprirà un periodo di circa un mese, con appuntamenti e ospiti di grande prestigio. Da Folco Quilici a Francesco Guccini, da Piero Dorfles a Cristina Comencini – tanto per citare alcuni tra i più noti – dando però anche spazio alcuni tra i maggiori esponenti di una “nuova cultura della montagna” che in questi ultimi anni ha dato un forte impulso alle comunità delle “terre alte”, con l’efficacia dei nuovi media e delle produzioni di base, promosse e sostenute da un accorto uso dei social network. Tra di essi Marzia Verona, esperta e testimone del fenomeno del “pascolo vagante” e Manuele Cecconello, regista (già autore di “Olga e il Tempo“), che assieme ad Andrea Taglier, fotografo, ha legato il proprio nome al recente cortometraggio “Sentire l’aria” (scarica da qui la presentazione del film in alta definizione).
Le tematiche che verranno toccate dalla kermesse prendono i nomi di (R)esistenze, Montagna e spiritualità, Alpinismo, La mucca, Il vino di montagna, e Montagne d’Europa e seguono il fil-rouge della montagna, del viaggio e dell’avventura, caratterizzando gli appuntamenti dell’evento: incontri con gli autori, concerti, proiezioni e mostre sempre sostenuti e accompagnati dalla presenza dei protagonisti.
Il tema del “(R)esistere” – con la “R” tra parentesi – sta a significare tante cose, non tutte facili da descrivere. Certi grandi temi, che hanno in sé un portato storico, ma anche sociologico ben presente e vivo, eccedono l’orizzonte limitato di qualsiasi spiegazione. (R)esistenza è, per esempio, quella delle piccole comunità di montagna che non vogliono sparire. (R)esistenza è la vita difficile di chi non si arrende mai, ma combatte ogni giorno con coraggio e orgoglio, per ricordare a sé e agli altri i propri cari scomparsi in nome della libertà. (R)esistenza è sempre e soprattutto un atto d’amore. Lago Maggiore LetterAltura ripropone, fuor da consunte retoriche, quelle forme di esistenza nelle quali la laboriosa tenacia e l’impegno strenuo sono resistenza in atto. Vivere in montagna in certe condizioni è già di per sé una resistenza.
Tra le altre tematiche:
La mucca
Simbolo della feconda natura femminile, associata nell’antico Egitto alla dea madre Hator, mucca celeste che creò il mondo e il sole, è l’animale che meglio rappresenta la vita e il lavoro in montagna. Da sempre compagna dell’uomo, addomesticata in Mesopotamia già nel 6.000 a.C. per trainare gli aratri, generosa produttrice di latte, venerata in India, icona di tanta pubblicità, è oggi protagonista assoluta degli alpeggi e dei pascoli d’altura. Dalle razze Brune Alpine, alle Frisone, dalle Chianine alle Longhorn inglesi, LetterAltura incontra questo animale, materno e mansueto, mettendone in luce gli aspetti più caratteristici. Alla scoperta della mucca: il laboratorio per bambini di Claudia Palombi, lo spettacolo teatrale del Teatro delle Selve a Antrona (VB), la visita a Premia (VB) di una fattoria, la mostra mercato a Santa Maria Maggiore (VB), interamente dedicata all’animale.
Il vino di montagna
Nel corso della storia l’uomo ha sempre coltivato la vite, talvolta in zone particolari, quasi uniche, lavorando terreni impervi e di notevole pendenza. La viticoltura eroica è una straordinaria dimostrazione dell’audacia e del coraggio del lavoro umano nel chiedere alla Natura sostegno anche in territori difficili. È un confronto arduo, dove tutto costa maggior sudore e fatica, per far nascere vini di grande personalità, dai profumi inimitabili, di qualità organolettiche superiori, che hanno il sapore di una sfida vinta. I vigneti rappresentano un monumento storico al valore dell’uomo che deve essere tutelato anche che per il pregio culturale e paesaggistico, oltre a essere esempio ben riuscito di biodiversità. A LetterAltura si parlerà di vini valdostani con Mauro Jaccod, di vini della Valtellina con Isabella Pellizzatti Perego, di Cervim con Gianluca Macchi e di vini ossolani con Mario Garrone.
In breve, alcuni tra gli eventi di maggior richiamo:
Venerdì 24 giugno ore 16:30 a Verbania, Sala Rosmini dell’Hotel Il Chiostro
Le montagne sono i luoghi di resistenza del mondo!
Alberto Peruffo dialoga con Leonardo Bizzaro
“Le montagne sono i luoghi di resistenza del mondo”. Si apre con questa affermazione il manifesto di Intraisass Borderline, la netview & community dedicata alla montagna, reale e simbolica, che ha in Alberto Peruffo una delle anime storiche. Di resistenza all’omologazione della pratica alpinistica, attraverso un lavoro rivolto ai “rifugi culturali” e all’esplorazione, dialogheranno Peruffo e il giornalista-alpinista Leonardo Bizzaro.
Venerdì 24 giugno ore 17:45 a Verbania, Parco di Villa Pariani
Lungo i sentieri della Resistenza
Paola Lugo dialoga con Roberto Serafin
Un lungo itinerario, accompagnati per mano da Paola Lugo, in dialogo con Roberto Serafin, attraverso i luoghi della Resistenza, spesso nascosti tra le montagne, dal cuneese all’Altopiano di Asiago, e poi giù fino all’Appennino emiliano. Un cammino alla scoperta delle montagne che dall’8 settembre 1943 diventarono rifugio, nascondiglio e riparo incontaminato dal nemico.
Sabato 25 giugno ore 15:00 a Verbania, Parco di Villa Pariani
La resistenza nonostante tutto
Franco Arminio dialoga con Paolo Di Stefano
È resistenza o incapacità (impossibilità) di cambiamento quella che trattiene nei luoghi aviti solitarie popolazioni nei paesi dell’Appennino Lucano? Franco Arminio, scrittore dalla parola asciutta e ispida, su quelle terre ha uno sguardo di lancinante precisione. Sarà il giornalista Paolo Di Stefano a indagare con lui le forme di resistenza, fosse pure sopravvivenza, ai margini del cratere, umano e sociale, lasciato in eredità dal terremoto irpino alle terre prossime a quelle in cui Cristo si fermò.
Domenica 26 giugno ore 11:00 a Verbania, Auditorium dell’Hotel Il Chiostro
I villaggi fantasma si ripopolano (in diretta su Radio Popolare)
Claudio Agostoni e Lorenzo Martelli in dialogo
Fortunatamente esistono molti esempi dove si è impedito che luoghi ricchi di storia si sgretolino giorno dopo giorno. Ecco le storie di Roscigno Vecchia, nel Cilento, e di Bordo, in Valle Antrona. E ancora, quella di Hasankeyf, nel cuore della Mesopotamia: una cittadina che rischia di essere sommersa dalle acque a causa delle dighe sul Tigri. Una storia molto più italiana di quanto sembri a prima vista…
Domenica 26 giugno ore 12.15 a Verbania, Parco di Villa Pariani
Dove vai pastore?
Marzia Verona dialoga con Roberto Mantovani
La più grande esperta italiana di pascolo vagante dialoghera sulla pastorizia e l’alpeggio in Piemonte in compagnia di Roberto Mantovani, giornalista esperto di vita in montagna.
Domenica 26 giugno ore 16.30 a Verbania, Sala Rosmini dell’Hotel Il Chiostro
Voglio fare il pastore
Manuele Cecconello e Andrea Taglier in dialogo
Sulle orme di Andrea, giovane pastore nomade del biellese che consapevolmente sceglie di allontanarsi dai riti collettivi dell’adolescenza e dai rumori della società per cercare nella vita all’aria aperta e nel contatto con gli animali una chiave per capire l’esistenza, una via per diventare uomo. La sua storia è raccontata dalle parole di Manuele Cecconello e dalle immagini di Andrea Taglier.
Domenica 3 luglio ore 21.00 a Villadossola, Centro Coordinatore Museale
Lo specchio
Proiezione del film del regista canadese David Christensen prodotto da Vivo film, con il sostegno di Piemonte Doc Film Fund
In un remoto angolo del Piemonte sorge il piccolo borgo di Viganella. Tante sono le storie vissute e raccontate, seguendo più di un filo narrativo, giorno dopo giorno, dagli abitanti del paese e della Valle Antrona, e tutte si intrecciano con la storia dello specchio, con il tentativo estremo e quasi onirico di riportare la luce nel proprio piccolo rifugio.
Le località e le date di Lago Maggiore LetterAltura 2011
Verbania 22 – 26 giugno
Valle Antrona – 3 luglio
Valli Antigorio e Formazza 8 – 10 luglio
Valle Vigezzo 16 – 17 luglio
Tra gli altri ospiti e protagonisti:
Manuele Cecconello, Cristina Comencini, Piero Dorfles, Francesco Guccini, Margherita Oggero, Folco Quilici, Andrea Taglier, Sebastiano Vassalli, Marzia Verona (elenco e programma completi sul sito web di LetterAltura: http://www.letteraltura.it/)
Per info al pubblico:
Associazione Culturale LetterAltura
Via Fratelli Cervi 14, 28921 Verbania
tel.: +39 0323 581233 info@letteraltura.it
17 giugno 2011